«Cristina è una negoziante che ha vissuto davvero la sua città, non aveva a cuore solo il destino del suo negozio, ma partecipava attivamente a tutte le manifestazioni e era sempre disponibile al confronto. Siamo tutti vicini alla famiglia». Sono le parole di cordoglio del sindaco di Abbiategrasso, Pieluigi Arrara per la ciclista finita a terra dopo che un automobilista, che non l’ha vista arrivare, ha aperto la portiera: la donna si chiama Cristina Brambilla, 52 anni, negoziante di Abbiategrasso, sposata e madre di una ragazza di 18 anni. I medici dell’ospedale Sacco hanno comunicato che “è in corso l’accertamento di morte cerebrale”. Nella caduta la donna ha sbattuto con violenza la testa. L’incidente si è verificato nel tardo pomeriggio di giovedì 11 dicembre 2014. Cristina era uscita dal suo negozio “Piroga Sport” di via XX Settembre e stava tornando a casa. Quando è arrivata in via Volta, è passata accanto a un’auto ferma, all’altezza del civico 20. Il conducente, che non ha visto arrivare la ciclista, ha aperto la portiera e il colpo è stato fatale. In condizioni gravissime, l’ambulanza ha trasportato Cristina in codice rosso all’ospedale Humanitas di Rozzano. Successivamente è stata trasferita all’ospedale Sacco. Secondo i carabinieri, la donna sarebbe stata urtata dalla portiera. Ma è ancora tutto da accertare. Sarà necessario capire se la caduta è stata provocata da un urto involontario, o se Cristina abbia sbandato vedendo la portiera aprirsi e perso il controllo della bicicletta. Non è da escludere neanche che la donna abbia avuto un malore improvviso. (Serena Marotta)