Due operai sono morti stamattina ad Aprilia, in provincia di Latina, uccisi da esalazioni nocive in un impianto di compostaggio. L’allarme è stato lanciato intorno alle 9.45. Sul posto, nella ditta di compostaggio Kyklos di via delle Ferriere 15, sono intervenuti i sanitari del 118, carabinieri e Arpa e il magistrato di turno. Le due vittime erano di una ditta esterna, due autotrasportatori che, arrivati all’impianto, si sono sentiti male. Le cause sono ancora da accertare. Secondo una prima ricostruzione, ci sarebbe stato lo sversamento di un liquido tossico. Da qui la perdita di conoscenza, che li avrebbe fatti cadere per terra, sbattendo la testa. Non si sa se il decesso è avvenuto per la caduta o per l’inalazione della sostanza tossica. Nella ditta Kyklos vengono prodotti concimi organici, che derivano dalla lavorazione dell’umido proveniente dalla raccolta dei rifiuti. Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco, che hanno provveduto a recuperare i corpi delle due vittime, caduti in una vasca.
(Serena Marotta)