A raccontare l’episodio non una persona qualunque, ma il rettore stesso della Basilica di sant’Antonio a Padova, Padre Enzo Poiana. Ha raccontato un episodio che potrebbe avere del miracoloso, così come trattarsi naturalmente di una semplice coincidenza. E’ successo, come lui stesso ha scritto su facebook, che una coppia di genitori si è recata a venerare la reliquia del santo lasciando poi sul libro delle preghiere apposito l’affidamento di un bambino muto dalla nascita figlio di loro amici. Il lunedì successivo le due donne si sono incontrate al lavoro come ogni giorno e la signora che aveva lasciato la richiesta di affidamento a Sant’Antonio ha detto all’amica quello che aveva fatto. L’amica, mamma del bambino muto a sentire quelle parole si è messa a piangere. Ha spiegato che quello stesso giorno in cui veniva scritto l’atto di affidamento il figlio per la prima volta in vita sua aveva parlato, dicendo la parola mamma.