La Giunta regionale del Lazio ha approvato le regole per l’erogazione delle prestazioni di fecondazione assistita. Si tratta di regole similari a quelle adottate dalla Regione Toscana. L’età massima per avere diritto alla prestazione a carico del servizio sanitario deve essere di 43 anni, i cicli che possono essere effettuati nelle strutture pubbliche sono tre. Non è specificato l’eventuale contributo economico da parte del cittadino perché, come dice il governatore Zingarelli, si sta discutendo al proposito a Roma con l’obbiettivo di arrivare a una formulazione che sia unica per tutte le regioni italiane. Viene inoltre spiegato che su una lista di 48 centri che si erano offerti per le prestazioni, solo 23 sono risultati in regola. Si tratta di sette centri pubblici e sedici privati.