Sharbat Bibi arrestata / Steve McCurry, la ‘ragazza afghana’ della foto in carcere in Pakistan (oggi, 26 ottobre 2016)

- La Redazione

Shartat Bibi, arrestata la ragazza afghana di Steve McCurry della celebre foto sul National Geographic: il caso, le reazioni della ragazza profuga più famosa. Arresto per documenti falsi 

Steve_McCurry_foto_ragazza_afghana_shartat_bibi_rifugiati_profughi_migranti La ragazza afghana, foto di Steve McCurry (LaPresse)

È stata arrestata la ragazza afghana della foto celebre di Steve McCurry, forse uno dei volti più famosi della drammatica crisi moderna dei profughi: Shartat Bibi, la famosa rifugiata afghana con gli occhi verdi immortalata dalla bellissima copertina di National Geographic è stata arrestata in Pakistan in un poco chiaro caso di cronaca. Una delle foto più famose della storia, la ragazza afghana immortalata da Steve McCurry ha commosso il mondo ma oggi è finita in manette con l’accusa della polizia del Pakistan di aver falsificato i suoi documenti. Lo afferma la Stampa questa mattina riportando dell’arresto a Peshawar della famosissima Shartat Bibi: «Nel 1984 il fotografo Steve McCurry scattò la celebre immagine di Sharbat, allora 12enne, in un campo profughi di Peshawar dove era appena arrivata. La ragazza divenne famosa come la «Monna Lisa della guerra afghana», riportano i colleghi della Stampa. Forse non tutti sanno che nel 2002 il celebre reporter tornò in Pakistan per cercarla ma la ritrovò sposata con tre figli nel campo profughi di Nasir Bagh e ne rifece una foto che aveva fatto anche in quel momento il giro del mondo. Come riporta l’Ansa invece, «le hanno contestato il reato di falsificazione del Documento nazionale di identità computerizzato (Cnic) pachistano. Alla fine di febbraio 2015 i documenti di identità concessi a Sharbat Bibi e a due suoi presunti figli erano stati annullati perché ritenuti falsi». Solo pochi giorni fa Steve McCurry era stato ospite a Milano in piazza Gae Aulenti per incontrare fan e curiosi e raccontare la sua straordinaria carriera di fotografo in giro per il mondo.







© RIPRODUZIONE RISERVATA

I commenti dei lettori