Il mese di novembre sta portando in tutta l’Italia una ventata di concorsi pubblici, previsti in variati settori. Dalla Polizia, Municipale compresa, al ruolo di OSS, sono diversi i campi in cui è previsto il concorso pubblico, da sempre meta sicura nella mente di lavoratori e disoccupati. La certezza di rientrare fra le fila di chi potrà ottere il famoso posto fisso non c’è, come ha dimostrato il clamore suscitato dalla recente decisione di Anna Pavan, direttore generale dell’Agenzia di Tutela della Salute di Pavia, che ha cancellato in un solo colpo la selezione fatta per il ruolo di coadiutore amministrativo di supporto all’interno del settore veterinario. Il posto è previsto infatti presso il dipartimento di Prevenzione veterinaria, ma su 64 candidati in graduatoria, solo uno è risultato idoneo ed adeguato ai requisiti richiesti. La Pavan però ha rimesso in discussione le domande del concorso pubblico, decidendo di riaprire le porte e riprendere la selezione. Quest’ultima è stata effettuata da una commissione di dirigenti e membri interni dell’Agenzia di Tutela della Salute cittadina, che con colloqui e domande scritte è preposta al vaglio di tutte le domande pervenute. Se ne discuterà questa sera, lunedì 7 novembre, nella nuova puntata di Report, che andrà in onda nella prima serata di Rai 3. Quello di Pavia non è il solo caso che sta rimbalzando fra le testate in questi giorni, come evidenzia quanto accaduto ad un 43enne di Salerno che è risultato idoneo a 19 concorsi pubblici su 60 sostenuti, ritrovandosi tuttavia con un pugno di mosche in mano. La sua storia, raccontata in un articolo da Il Fatto Quotidiano, ha suscitato non poche perplessità, soprattutto perché il congelamento della sua carriera avviene da ormai 15 anni.