Maestra d'asilo sputa i bambini: un insegnante di Vicenza maltrattava i suoi alunni adottando dei metodi di insegnamento basati su violenza fisica e psicologica. Sospesa per 5 mesi da lavoro
Una maestra d’asilo di Vicenza, come riporta “Il Corriere della Sera”, è stata sospesa dalla professione per 5 mesi dopo che i carabinieri hanno appurato i maltrattamenti che i suoi piccoli alunni subivano quotidinamente: si andava dagli sputi agli schiaffi, dagli spintoni alle sculacciate. Metodi violenti, spacciati come tecniche di insegnamento, che l’educatrice sessantenne di Vicenza metteva in atto con sistematicità, sottoponendo i bambini ad un regime di terrore interrotto soltanto grazie ai filmati realizzati dai Carabinieri con delle telecamere nascoste. L’episodio più emblematico è quello seguito allo sputo indirizzato da un bambino ad un compagno di classe: a questo punto la donna decide di applicare la legge del taglione, “occhio per occhio, dente per dente”. La cosiddetta “educatrice” mette all’angolo il bambino e lo sputa a sua volta, costringendo il piccolo a subire un’umiliazione che speriamo dimenticherà in fretta. Fa effetto pensare che i bambini, tutti di età compresa fra i 3 e i 5 anni, abbiano dovuto subire queste angherie dall’ottobre del 2014 al febbraio 2016, ma ancora di più lascia sgomenti che l’interdizione dal pubblico servizio scada fra pochi mesi. A partire dal nuovo anno scolastico chi tutelerà gli alunni di questa maestra d’asilo? Qui il video dei maltrattamenti.