STATUA DELLA VERGINE DECAPITATA/ Piccioni colpevoli: risolto il giallo di Vicenza
Statua della Vergine decapitata. il giallo di Vicenza risolto dopo alcuni giorni. I vandali responsabili del gesto sono i piccioni, ecco chi ha svelato il mistero.

Nei giorni scorsi il rinvenimento della statua della Vergine collocata tra via Pagliarino e via Galilei a Vicenza e privata della testa, aveva fatto subito pensare al peggio. C’era chi aveva avanzato come prima ipotesi quella dell’indicibile atto vandalico e chi invece aveva pensato ad un passaggio cardine del più classico ed inquietante rito satanico. Infine, era stato considerato anche il possibile atto intimidatorio, sebbene i motivi fossero rimasti per giorni oscuri. Qualunque fosse la ragione, l’immagine di quella statua della Vergine decapitata aveva certamente fatto trapelare un clima di inquietudine generale nell’intera cittadina veneta, come emerso dal Giornale di Vicenza. Ad occuparsi del giallo non erano stati solo i cittadini preoccupati ma anche la polizia locale che si è messa così sulle tracce del colpevole. Chi avrebbe mai voluto mozzare il capo della capitello votivo? E soprattutto perché? Alla fine, però, dopo alcuni giorni di misteri e leggende, ecco giunta l’attesa soluzione del caso: a decapitare la statua della Vergine sarebbero stati i piccioni.
VOLATILI VANDALI: MISTERO SVELATO
Se i piccioni nei giorni scorsi hanno destato clamore in quanto ritenuti colpevoli della morte di due persone a causa dell’eccessiva esposizione alle esalazioni dei loro escrementi, in questo caso i volatili avrebbero giocato un altro ruolo nella ridente Vicenza, nei giorni scorsi oscurata da un giallo oggi risolto. A quanto pare, sarebbero stati propri i piccioni a “decapitare” la statua della Vergine. “Qui c’erano spesso piccioni. Alcuni si sono posizionati sulla testa della statua che, va detto, era già crepata all’altezza del collo e il peso ha fatto il resto”, ha spiegato un residente. Il mistero aveva destato preoccupazione in città ed in tanti si erano già mobilitati nel tentativo di comprendere chi fosse il responsabile di quel gesto blasfemo. Anche gli agenti della polizia locale erano intervenuti con una serie di ricerche al fine di cercare la testa mozzata che, di fatto, non è mai stata trovata. Oggi però, dopo la soluzione dell’intricato caso i residenti hanno potuto fare un sospiro di sollievo. I veri vandali, questa volta, sono stati dei volatili.
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