GINECOLOGO CONDANNATO/ La Cassazione ribalta la sentenza e assolve l’ospedale pubblico, ecco perché

- Francesco Agostini

Ginecologo condannato, la Corte di Cassazione assolve con formula piena l’ospedale incriminato e addossa tutte le colpe al ginecologo privato reo di non  aver segnato alcuni esami.

medico_dottore_ospedale_pixabay_2017 Immagine di repertorio (Pixabay)

La Cassazione ha decretato che un ospedale pubblico non può essere condannato per coprire gli eventuali errori del ginecologo privato. La sentenza emessa dalla Cassazione segna una certa svolta nel mondo della sanità e solleva l’ospedale da alcune responsabilità che gli venivano imputate. Ma veniamo ai fatti. Un bambino era nato con una lesione molto grave al plesso brachiale destro ed era stata effettuata una richiesta di risarcimento da parte dei legali nei confronti dell’ospedale stesso. La Corte d’Appello di Napoli aveva risposto dicendo in modo molto chiaro che determinate patologie del bambino e la presenza del diabete nella mamma non erano prevedibili. Nello specifico, non era possibile comprovare la macrosomia del feto. L’ospedale, quindi, ha fin da subito rispedito al mittente le accuse piovutegli addosso dalla famiglia della mamma palleggiandole alle competenze del ginecologo. Una situazione intricata, quindi, che si è subito rivelata di difficile e ardua interpretazione. A chiarire il tutto è stata la corte di Cassazione.

GINECOLOGO CONDANNATO

La Cassazione ha confermato che l’ospedale non aveva nessuna colpa per i fatti intercorsi perché la donna si era recata all’ospedale a travaglio più che avviato, dato che il parto si sarebbe svolto da lì ad appena 30 minuti. La colpa, secondo la sentenza, è da far ricadere sulle spalle del ginecologo, naturalmente un medico esterno alla struttura incriminata, che non avrebbe segnato i necessari esami. L’errore, secondo il giudizio, è dipeso dal ginecoloco e dai suoi mancati controlli nei confronti della mamma, e non dall’ospedale che si è trovato semplicemente in mezzo ad una situazione oramai perfettamente delineata. La sentenza è la 26518/2017 della sezione Lavoro e il ginecologo ora dovrà rispondere in prima persona dei danni fisici del bambino che, come già accennato in precedenza, è nato con una grave lesione del plesso brachiale. Di certo la sanità è un ambito difficile da giudicare, dove i medici vengono spesso bersagliati per i loro errori e spesso troppo poco tutelati dalla legge italiana. Anche in questo caso, come spesso accade, un libero professionista sarà costretto a pagare salato un errore.







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