David Rossi/ Mps, Lorenza Pieraccini interrogata dopo 4 anni e mezzo: “Qualcuno ha cancellato la sua email”

- Silvana Palazzo

David Rossi, caso Mps: Lorenza Pieraccini interrogata dopo 4 anni e mezzo. “Qualcuno ha cancellato la sua email”. Ma chi? Parla anche Valentino Fanti, ex capo della segreteria di Viola

david_rossi_quarto_grado_01 Il caso David Rossi a Quarto Grado

Chi ha ucciso David Rossi? Il capo della comunicazione di Monte dei Paschi di Siena si è suicidato?. Permangono i dubbi su come sia morto, a chiarirli dovranno essere i pm, mentre Le Iene tengono accesi i riflettori sul caso. L’ultimo sconcertante retroscena che emerge sulla vicenda riguarda l’email con la quale due giorni prima di morire David Rossi chiedeva aiuto all’amministratore delegato Fabrizio Viola. Tra quei pochi che avevano accesso alla casella di posta elettronica del dirigente c’è qualcuno che si è premurato di cancellarla subito dopo la morte del capo della comunicazione della banca. Il particolare è stato svelato da Lorenza Pieraccini, all’epoca dei fatti segretaria di Fabrizio Viola. La donna, come riportato dal Fatto Quotidiano, è stata interrogata dal pubblico ministero Serena Minicucci solo l’8 novembre scorso, addirittura dopo quattro anni e mezzo. Ma questa è una delle tante stranezze di questo caso. Pieraccini comunque ha confermato di aver letto il 4 marzo 2013 la prima delle circa 30 email scambiate tra Rossi e Viola, quella con oggetto “help” e con il testo drammatico: «Stasera mi suicido sul serio. Aiutatemi!!!». Dopo tre o quattro giorni il decesso del capo della comunicazione Pieraccini ha fatto l’accesso alla posta di Viola per cercare l’email, senza però trovarla. «Non lo so, sicuramente non io», risponde al pm quando le chiede chi l’abbia cancellata. Clicca qui per l’ultimo servizio de Le Iene.

DAVID ROSSI, INTERROGATI PIERACCINI E FANTI

L’email con cui David Rossi chiedeva aiuto a Fabrizio Viola non è mai comparsa agli atti dell’indagine sulla sua morte semplicemente perché venne cancellata. Venne individuata mesi dopo nella posta inviata del cellulare del capo della comunicazione di Mps. Da qui nessuno aveva potuto cancellarla… Le dichiarazioni di Lorenza Pieraccini, tirata in ballo da un servizio de Le Iene, sono state confermate anche dall’ex capo della segreteria, Valentino Fanti, oggi in pensione. Anche lui è stato sentito l’8 novembre. «Venne nel mio ufficio e mi mostrò la stampa dell’email con oggetto help», ha raccontato Fanti, che prima di allora non aveva visto l’email, stando a quanto riportato dal Fatto Quotidiano. Decide di accedere alla posta elettronica di Viola, avendo la posta condivisa. Solo lui e la segretaria potevano farlo, quindi chi avrebbe potuto cancellarla? Questa domanda però non gli è stata fatta… A quasi cinque anni da quei fatti scopriamo che quella mail è stata letta, vista, stampata… e cancellata.

Qualcuno avrebbe potuto intervenire. Infatti Lorenza Pieraccini chiede al suo superiore, Valentino Fanti, di farlo seguire e di chiamarlo per capire in che condizioni è. La richiesta venne ignorata dal capo della segreteria: «Rossi a un certo punto scrive a Viola “forse sto esagerando” e mi ricordo anche la frase con cui chiude lo scambio delle email: “Scusa la rottura”. Questo mi tranquillizzò». E lo convinse a non assumere alcuna iniziativa. David Rossi, che confidò poi al presidente Alessandro Profumo di essere stato tradito da un amico e di voler parlare con i pm per raccontare tutto, viene trovato morto due giorni dopo sotto la finestra del suo ufficio.





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