Boss Zagaria contro Sotto copertura 2/ “False le attenzioni per una ragazzina”: Rai e Luxe Vide denunciate

- Emanuela Longo

Boss Zagaria contro Sotto copertura 2: i legali del Capo dei Casalesi condannato all’ergastolo denunciano Rai e Luxe Vide per le inesattezze presenti nella fiction.

alessandro_preziosi_sotto_copertura_cs_2017 Alessandro Preziosi nella fiction Sotto copertura 2

La fiction Rai e prodotta da Luxe Vide, Sotto copertura 2 – La cattura di Zagaria, si è conclusa con ottimi risultati in termini di ascolto e critica. Lo stesso, però, non si può dire per il boss Michele Zagaria, attualmente detenuto al 41bis nel carcere di Opera dove sta scontando cinque ergastoli. Proprio il capo dei Casalesi, come riporta Repubblica.it, ha denunciato la Rai e la società di produzione della serie che ha visto nel cast Alessandro Preziosi proprio nei panni Zagaria, i quali sono chiamati a presentarsi davanti al Tribunale civile di Roma il prossimo 28 novembre. Ma cosa avrebbe spinto Zagaria e la sua famiglia a rivolgersi allo studio legale Sartoris-Lettieri, incaricandolo a denunciare i vertici della Lux Vide e della stessa rete sulla quale è andata in onda la fiction? Lo si comprende alla perfezione leggendo il contenuto della missiva che gli avvocati hanno inviato al quotidiano Il Mattino e nella quale segnalano le “inesattezze e falsità” che i propri assistiti avrebbero già evidenziato alle parti denunciate. Sono gli stessi legali a sottolineare come “ciò che viene narrato non è assolutamente realistico e molti sono i particolari inventati dagli sceneggiatori”. Quello che più di tutti avrebbe fatto arrabbiare Zagaria, è rappresentato dal fatto che nelle puntate trasmesse lo stesso sarebbe stato dipinto “come un uomo attratto sessualmente dalla giovane figlia della famiglia che per anni lo ha ospitato: cosa che ha profondamente offeso e disgustato il nostro assistito”. Sono ancora i legali del boss a sostenere come quanto trasmesso dalla serie non risponderebbe alla verità, almeno per l’80% della durata.

IL COMMENTO DI ALESSANDRO PREZIOSI, ATTORE DELLA FICTION

“Fin dove si può spingere la finzione?”: è questa la domanda rivolta nella missiva resa pubblica ed inviata dai legali di Michele Zagaria al quotidiano Il Messaggero. Quest’ultimo avrebbe rivolto lo stesso dilemma all’attore che ha indossato i panni del boss dei Casalesi in Sotto copertura 2, Alessandro Preziosi. “Bisognerebbe parlare col produttore”, ha ribattuto l’interprete, chiarendo come il suo lavoro di attore sia quello di mettere in scena nel modo più adeguato e pertinente possibile in base alla sceneggiatura. Preziosi ha quindi commentato la querelle in corso prendendo le difese delle parti denunciate e asserendo: “certe storie e alterazioni, o meno, della realtà sono funzionali a creare un bilanciamento tra il bene e il male”. A sua detta, la fiction andata in onda sulla prima rete Rai non racconterebbe affatto le perversioni di un uomo, “ma è centrata sulle tensioni tra bene e male”, spiega.







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