Non ci sarà un processo contro Cleto Tolpeit, l’uomo che nel gennaio 2016 uccise la madre, Irma Denicolò, con 20 coltellate. L’uomo di Lorenzo di Sebato è stato ritenuto infermo di mente dal giudice Walter Pelino, che questa mattina ha stabilito che Tolpeit dovrà trascorrere 16 anni all’interno della struttura di cura psichiatrica di Pergine Valsugana, dove già si trova. l’uomo, ritenuto socialmente pericoloso, soffre di uno scompenso psicotico con disturbo schizoide di personalità. Secondo gli psichiatri, come riporta Altoadige.it, Tolpeit sarebbe rimasto vittima nel corso degli anni di una relazione di tipo “fusionale” con la madre, di cui era diventato succube al punti di annullare una parte della sua personalità per immedesimarsi con lei. A scatenare l’omicidio sarebbero state alcune frasi della madre riguardo le scelte in vista della cena: vedendo le sue esigenze non prese in considerazione, l’uomo si sarebbe sentito tradito e ciò lo avrebbe spinto a liberarsi dal vincolo con la madre. Dopo essere stato arrestato, l’uomo aveva fatto ai cronisti e fotografi il segno della vittoria.