Una studentessa di Vicenza si è sentita male a scuola ed è stata portata in ambulanza all’ospedale San Bortolo, dove i medici hanno scoperto che la diciottenne stava abortendo. La giovane si stava procurando l’aborto attraverso l’assunzione di una decina di pasticche di Cytotec un farmaco contro gli spasmi addominali che, se preso in grandi quantità, può dare luogo all’interruzione di gravidanza. Per la ragazza non era il primo aborto: stando a quanto riportato da Ilgiornaledivicenza.it, si sarebbe trattato della sua quarta interruzione di gravidanza. Lo stesso quotidiano riporta che la 18enne è stata condannata ieri in tribunale a 15 giorni di reclusione. La giovane era già stata denunciata dalla polizia per procurato aborto: le altre tre interruzioni di gravidanza erano avvenute quando, ancora minorenne, era rimasta incinta del fidanzato, che dopo quest’ultimo episodio l’avrebbe lasciata.
L’aborto per legge deve essere praticato da un medico o prescritto da uno di essi come per la pillola del giorno dopo ma, come nel caso della 18enne di Vicenza, ci sono donne che provano a indurselo attraverso un preciso dosaggio di alcuni farmaci. In rete si trovano anche siti che “consigliano” come fare. Su Womenonwaves.org troviamo, ad esempio “il migliore e più sicuro metodo per indursi (eseguire personalmente) un aborto fino alla 12 settimana di gravidanza”. Secondo quando si legge sul sito si richiede l’uso di due medicinali chiamati Mifepristone (conosciuto anche come pillola abortiva, RU 486, Meifegyn, Mifeprex) e Misoprostolo (conosciuto come Cytotec, Artrotec, Misodex, Misofenac). Il tempo limite per una donna per procurarsi l’aborto da sola è la 12esima settimana, “usando unicamente il Misoprostolo”. L’assunzione del Misoprostolo risulterebbe efficace nel 90% dei casi. In molti paesi le donne possono acquistare il Misoprostolo nelle farmacie locali e il Cytotec è proprio uno dei nomi commerciali di questo farmaco in Italia, insieme al Misodex: si tratta di antireumatici vendibili con prescrizione medica. La dose per procurarsi l’aborto, secondo quanto riporta Womenonwaves.org, è di 12 di Misoprostolo da 200mcg. Tra gli effetti collaterali dell’aborto farmacologico consistono in nausea, vomito e diarrea, leggera febbre.