Un mental coach i Rom/ Roma userà psicologi per convincere gli zingari a lavorare

- Fabio Belli

Roma, un mental coach per convincere i Rom a lavorare. L’iniziativa del Comune, in vista degli smantellamenti delle baraccopoli nel 2018, per favorire l’inserimento sociale

camper_rom_centocelle_sorelle_auto_parcheggio_centocelle_facebook_2017 Anche in America lamentele per i Rom

A Roma arrivano i mental coach per i Rom. Sembra uno scherzo ma non è così, il Comune sta pianificando l’utilizzo di piscologi che possano dare supporto e convincere i nomadi a dedicarsi ad attività lavorative e ad integrarsi in maniera maggiormente efficace nel tessuto sociale. Come riportato dal quotidiano Il Messaggero, i consulenti saranno utilizzati alla stregua di quanto avviene in America quando ci si deve rapportare con quartieri e situazioni particolarmente degradati. E’ stato stabilito come un supporto efficace possa convincere persone che stanno vivendo situazioni socialmente degradanti a darsi una scossa e a reinserirsi gradualmente nella vita cittadina. Uno schema già utilizzato per alcuni grandi sportivi e che anche in Italia ha avuto grande seguito, ma che viene usato principalmente da celebrità e personaggi del mondo dello spettacolo. Difficile da capire come gli stessi metodi possano essere rapportati all’ambiente rom che ha anche convinzioni culturali piuttosto radicate e che quindi potrebbero anche essere difficili da persuadere.

A ROMA MENTAL COACH PER I ROM

IL COMUNE VUOLE FAVORIRE L’INSERIMENTO NEL MONDO DEL LAVORO

Al d là delle possibili previsioni, quel che è certo è il costo dell’operazione che vedrà il Comune di Roma affiancare alcuni mental coach ai campi Rom che, nelle intenzioni della Sindaca Raggi, dovrebbero comunque essere smantellati entro il 2018. Si sfioreranno i quattro milioni di euro di investimento per un’iniziativa che il Comune ritiene comunque quasi indispensabile proprio in vista degli smantellamenti entro l’anno prossimo, che nel giro di diciotto mesi cambieranno radicalmente la mappa capitolina cancellando molti campi nomadi. Dunque, non poter contare più sui riferimenti di sempre porterebbe i rom ad essere disorientati con possibili casi di tensione sociale, da prevenire proprio grazie al supporto psicologico e all’utilizzo dei mental coach. I corsi saranno organizzati direttamente dal Comune di Roma e riguarderanno materie di formazione che aiuteranno a sviluppare funzioni comunicative e relazionali che aiuteranno i rom ad inserirsi col maggior successo possibile nel mondo lavorativo.







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