Runa Moccia sta bene e presto tornerà a casa: la 17enne torinese scomparsa lo scorso luglio col fidanzato è stata ritrovata a Parigi. La svolta durante un normale controllo della polizia: dopo averla fermata, gli agenti francesi si sono accorti che avevano davanti la minore italiana scomparsa due mesi fa. Hanno allertato le autorità italiane, che hanno avviato le procedure per il rientro in Italia. La notizia è stata accolta con immenso sollievo dal papà di Runa, il quale temeva il peggio. Sembra dunque che sia la stessa Runa l’autrice di quel post su Facebook per il quale la Polizia postale aveva avviato degli accertamenti. «Sto bene», era scritto in un misterioso post apparso sulla pagina social di Runa a pochi giorni dalla scomparsa, seguito poi da una carrellata di commenti e messaggi. Risolto anche il giallo degli sms, ma ora sarà Runa a dover spiegare a chi di competenza cosa è accaduto dal 29 luglio in poi. Va chiarito anche se Runa tornerà nella comunità per minori ad Asti, dove viveva prima di far perdere le sue tracce.
RUNA MOCCIA, PADRE: “MI È STATA TOLTA LA PATRIA POTESTÀ”
A La Vita in Diretta è intervenuto il padre di Runa Moccia, che ha lanciato un appello alle autorità: «Forse aveva qualcosa dentro, forse si sentiva frustrata… Ora ha bisogno di un familiare vicino, quindi spero che venga collocata con la sorella gemella e non nella comunità in cui era prima. Non sarebbe una cattiva idea metterle insieme, saprebbe di poter contare su sua sorella». Ma Piero Moccia ha fatto anche delle rivelazioni a Raiuno: «Io non posso andare in Francia ora perché non ho la patria potestà. Io sarei corso subito a Parigi, ma questa è la cruda realtà. Sono il padre biologico, ma mi è stata sospesa la patria potestà. La storia è molto lunga e non voglio entrare nei particolari». Nel suo racconto in studio con Tiberio Timperi fornisce una versione che però non quadra neppure al conduttore: «Io sono un papà esemplare, non ho mai saltato un incontro, invece la madre non si è più presentata. Da quel giorno sono stati sospesi gli incontri e mi è stata tolta la patria potestà per abbandono. Io ho fatto appello».