E’ uscito in questi giorni il libro di padre Alexandre Awi Mello, sacerdote brasiliano, membro dell’Istituto Secolare dei Padri di Schoenstatt, laureato alla Pontificia Università Cattolica di Santiago del Cile e specializzato in Teologia in Germania e, dal maggio 2017, segretario del Dicastero vaticano per i Laici, la Famiglia e la Vita, “E’ mia Madre, incontri con Maria”. Si tratta di una lunga serie di incontri e colloqui del sacerdote con papa Francesco nel corso dei quali Bergoglio racconta il suo rapporto filiale con la Madre di Dio, esperienze personali spirituali, l’importanza dei santuari mariani. Il libro contiene anche una selezione di preghiere che il papa recita presso i santuari o scritte in alcuni documenti. Parlando con il sito Vatican News, padre Mello dice come “ per il Papa, Maria non è un’idea, è proprio una persona con cui lui si incontra ogni giorno. Addirittura mi ha indicato tutte le immagini della Madonna che ha nella sua stanza, nel suo ufficio”. Il papa, dice ancora, ha un rapporto molto speciale con la Vergine di Luijan e con quella di Aparecida, ma la Vergine della tenerezza, di cui si parla poco, è quella con la quale lui ha un rapporto speciale”. Francesco e l’autore parlano anche di Medjugorje dove dal 1991 la Madonna apparirebbe a sei veggenti diversi tutti i giorni. La Chiesa non ha ancora riconosciuto ufficialmente il fenomeno e continua a studiarlo.
MEDJUGORJE, LE CRITICHE DI PAPA FRANCESCO
Francesco ricorda come, quando era ancora a Buenos Aires, proibì un incontro con una dei veggenti che poi si tenne lo stesso: «L’ho fatto perché uno dei veggenti avrebbe parlato e avrebbe spiegato un po’ tutto e alle quattro e mezza sarebbe apparsa la Madonna. Cioè lui aveva l’agenda della Madonna. Allora ho detto: no, non voglio qui questo tipo di cose. Ho detto di no, no in chiesa». Non è contrario che la gente vada a Medjugorje, spiega, perché là si realizzano dei miracoli, Dio fa miracoli e la gente si converte, spiega. Il papa però fa differenza fra locuzione e apparizione: “Per esempio, quelle persone sentono che la Madonna dice loro qualcosa, nella preghiera avviene una locuzione e allora dicono: “La Madonna mi ha detto questo…”. Certo. lo esprimono in un modo che sembra che sia stata davvero un’apparizione. Ma da qui a dire che i veggenti siano protagonisti e organizzino apparizioni programmate… Questo è il peccato che può accompagnare una grande grazia”. Le locuzioni interiori sono momenti in cui chi prega percepisce Dio o la Madonna che comunicano con lui, la visione invece è un’altra cosa ed è l’apparizione fisica della Madonna: “Credo che sia a Salta (in Argentina ndr) che a Medjugorje ci sia la grazia. Non si può negare. C’è gente che si converte. Ma c’è anche la mancanza di discernimento e non voglio dire peccato perché la gente non sa mai fino a che punto è peccato, ma, per lo meno, la mancanza di discernimento”.