Un messaggio breve, conciso, ma ricco della centralità “essenziale” della cristianità: preghiera, fede, gioia e conversione. La Madonna a Medjugorje consegna alla veggente Marija pochissime parole destinate a fare il giro del mondo, come sempre, tra i tantissimi fedeli presenti e affezionati alla presenza “misteriosa” della Vergine Maria tra i veggenti bosniaci. Ecco dunque il testo integrale del nuovo messaggio già tradotto in lingua italiana: «Cari figli! Voi avete la grande grazia di essere chiamati ad una nuova vita attraverso i messaggi che io vi do. Figlioli, questo è tempo di grazia, il tempo e la chiamata alla conversione per voi e per le generazioni future. Perciò vi invito, figlioli, pregate di più e aprite il vostro cuore a mio Figlio Gesù. Io sono con voi, vi amo tutti e vi benedico con la mia benedizione materna. Grazie per aver risposto alla mia chiamata».
DALLE CRITICHE AL MIRACOLO DELLA FEDE
Di recente, Papa Francesco all’interno di un libro-intervista di padre Alexandre Awi Mello (mariologo brasiliano Segreterio del Dicastero per i Laici, la Famiglia e la Vita) ha sollevato alcune critiche pertinenti alle vicende di Medjugorje, sollevando dubbi e riconoscendone pregi e importanza. Un “polverone” si è però abbattuto, con l’ennesima divisione tutta moderna tra i pro e i contro una tal vicenda, in questo caso le apparizioni della Madonna: il Santo Padre, pur riconoscendo che quella è una terra benedetta da Dio, discute il mancato discernimento sulla modalità in cui avvengono le apparizioni. «[…] L’ho fatto perché uno dei veggenti avrebbe parlato e avrebbe spiegato un po’ tutto e alle quattro e mezza sarebbe apparsa la Madonna. Cioè lui aveva l’agenda della Madonna. Allora ho detto: no, non voglio qui questo tipo di cose. Ho detto di no, no in chiesa. Bisogna distinguere, però, perché, nonostante questo, Dio fa miracoli a Medjugorje». Il tema è interessante ed è esattamente il motivo per cui nel santuario e della comunità bosniaca è presente per voler di Francesco il Vescovo Hosier per tessere un’attività di continuità tra il Vaticano e le attività pastorali attorno al “mistero” delle apparizioni. Il portale La Luce di Maria, riprendendo le parole del Papa, propone come spunto di riflessione e dibattito anche quelle di un noto studioso e mariologo come René Laurentìn che amava ripetere in merito alla veridicità delle apparizioni, «Attualmente prevale la prudenza. Si ricorda che Cristo ha detto: “Beati quelli che credono senza vedere”».
L’APPARIZIONE A MARIJA PAVLOVIC
Come ogni 25 del mese siamo tutti in attesa del nuovo messaggio della Madonna di Medjugorje diffuso dalla stessa veggente Marjia Pavlovic che in giornata riceverà l’apparizione della Santa Vergine Maria in quel mistero continuativo che da oltre 30 anni riaccade senza alcuna spiegazione “umana” e con diverse polemiche al seguito. Solo un mese fa il messaggio diffuso incentrava l’intera richiesta della Madonna ai suoi figli sul riconoscere i segni dell’amore di Cristo nella realtà di tutti i giorni; «Io vi invito: Non è tardi, decidetevi per la santità e per la vita con Dio nella grazia e nella pace!», risaltava nelle parole della Vergine, con la promessa cristiana del «centuplo quaggiù» che veniva sottolineata più volte a corredo della “risposta“ alla chiamata celeste. «Cari figli! Anche la natura vi offre i segni del suo amore attraverso i frutti che vi dona. Anche voi, con la mia venuta, avete ricevuto l’abbondanza dei doni e dei frutti. Figlioli, quanto avete risposto alla mia chiamata, Dio sa», recitava il resto del Messaggio del 25 settembre.
VERSO IL MESSAGGIO DI MEDJUGORJE DEL 25 OTTOBRE 2018
Ora non resta che accogliersi in preghiera e attendere le nuove parole della Santa Vergine diffuse tramite l’apparizione straordinaria a Marja, una delle primissime veggenti di Medjugorje: come ogni giorni, il portale dedicato al Santuario bosniaco offre uno spunto di riflessione e di preghiera per “prepararsi” al meglio tanto alle fatiche della quotidianità quanto allo stesso nuovo messaggio “in attesa”. In particolare, oggi 25 ottobre viene ricordato un frammento del messaggio diffuso nello scorso 25 febbraio 2001, quando la Madonna chiese ai suoi figli di pregare per il tempo di grazia che incombeva: «pregate, pregate, pregate finchè non comprenderete l’amore die Dio per ognuno di voi». Pregare, ovvero domandare, come ideale risposta di “adesione” al progetto di Dio e all’amore della Madonna. Come sempre, non vi è un orario preciso per la diffusione del nuovo messaggio ma di norma – visti anche in mesi precedenti – dalle 18 in poi sarà possibile osservare e leggere le “nuove parole” e il “nuovo invito” alla conversione da parte della Vergine Maria verso tutti i suoi figli.