Prima ha provato a uccidere la madre, poi si è scagliato contro la zia e infine ha minacciato di suicidarsi. Ora l’uomo di 35 anni arrestato dai carabinieri è accusato di tentato omicidio. È accaduto nella tarda serata di ieri a Pianfei, in provincia di Cuneo. Qui il 35enne, con problemi psichiatrici accertati, ha accoltellato al torace la madre, che è ricoverata in gravi condizioni ma non in pericolo di vita. La zia invece è meno grave: si è ferita alle mani mentre provava a difendersi. Dopo aver tentato di uccidere la madre e aver aggredito la zia, l’uomo si è barricato in casa. Secondo la ricostruzione dei carabinieri di Cuneo, il movente sarebbe racchiuso in una lite tra genitore e figlio. Dopo due ore di trattativa, i militari dell’Arma sono riusciti a fare irruzione nell’abitazione, hanno bloccato l’uomo e lo hanno portato in ospedale, dove era già seguito per una psicosi schizofrenica paranoide.
CUNEO, ACCOLTELLA MADRE E ZIA POI MINACCIA SUICIDIO
Il dramma familiare è avvenuto alle porte di Cuneo. La madre di 65 anni è stata ferita al costato ed è in prognosi riservata all’ospedale di Mondovì. Pare che il figlio le abbia perforato un polmone. La zia di 57 anni, moglie del fratello della madre, si è ferita ad una mano nel tentativo di disarmarlo. La lite, secondo La Stampa, sarebbe scoppiata perché le due donne, a causa del peggioramento delle condizioni del giovane, avevano deciso di portarlo in ospedale. Da qui l’esplosione di violenza dell’uomo. Come riportato da SkyTg24, già in passato l’uomo aveva dato segni di squilibrio e, per questo motivo, i carabinieri avevano requisito alcune armi (si parla di cinque fucili e tre pistole), regolarmente detenute nella casa del fratello, che detiene regolarmente porto d’armi. L’uomo arrestato è piantonato in ospedale. Pare che debba rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale, oltre che di tentato omicidio.