«Mi chiamano cacca perché sono nera». Una bambina nata dall’unione tra un italiano e una connazionale di origini ghanesi insultata a scuola. Succede a Napoli, dove in queste ultime ore si sta discutendo del video della lite su un treno della Circumvesuviana, in cui una passeggera ha difeso un immigrato dagli insulti razzisti di un giovane. Ora vi parliamo di un nuovo video, con un dialogo da brividi. Avviene tra una bimba di colore e suo padre. «Papà perché sono nata tutta scura? A scuola mi dicono cacca, non voglio tutto marrone, voglio essere bianca come gli altri bambini». Così una bambina di quattro anni si è rivolta a suo padre, gestore di un bar nella provincia di Napoli. L’uomo ha filmato lo sfogo della figlia e lo ha pubblicato su Facebook, dove è stato ripreso anche da Selvaggia Lucarelli. Ha spiegato di averlo fatto per sensibilizzare l’opinione pubblica sul clima di crescente intolleranza. «Mai avrei voluto pubblicare un video del genere ma da padre ho il dovere di farlo», ha dichiarato il padre della piccola.
“MI CHIAMANO ‘CACCA’ PERCHÉ SONO NERA”
Ha rinunciato alla privacy per denunciare il clima di crescente intolleranza. «Sia chiaro, non è un’accusa ai bambini nominati che non hanno colpe. È un modo per far capire agli adulti il male che possiamo causare con la nostra superficialità». Il giovane papà ha raccontato di aver avuto la bambina dalla sua compagna, di origini genesi, che ha conosciuto tramite Facebook. Questa vicenda comunque va avanti da almeno un anno. «Il collegamento “cacca-pelle scura” l’ha fatto lei da sola, è molto sensibile. Devo dire che le maestre dopo che hanno visto il video si sono commosse e hanno fatto una riunione in classe». Il padre precisa che non vuole accusare nessuno, meno che mai la scuola, ma sensibilizzare le coscienze. Ha già ottenuto un primo risultato, visto che la vicenda è stata affrontata a scuola, ma si aspetta che il tema venga affrontato più in generale a livello nazionale, e non con superficialità.