Non si placano le polemiche contro la Procura di Firenze che ha rimesso quasi subito in libertà il somalo accusato di aver buttato sotto un’auto – senza un apparente reale motivo – una donna 57enne: «Abbiamo applicato la legge», spiega un portavoce della Procura ai colleghi de La Nazione. Nello specifico, il pubblico ministero Antonino Nastasi nel liberare l’uomo protagonista del tentato omicidio, di fatto, «è illegittimo l’arresto in flagranza operato dalla polizia giudiziaria sulla base delle informazioni fornite dalla vittima o da terzi nell’immediatezza del fatto, poiché, in tale ipotesi, non sussiste la condizione di quasi flagranza la quale presuppone l’immediata e autonoma percezione, da parte di chi proceda all’arresto, delle tracce del reato e del loro collegamento inequivocabile con l’indiziato», spiega la legge citata dal decreto di liberazione del pm fiorentino. Per fortuna la donna non è rimasta vittima del “assurdo scherzo” ma la privazione della libertà del 31enne somalo sarebbe stata illegittima, secondo i giudici fiorentini. (agg. di Niccolò Magnani)
L’ASSURDO GESTO PER STRADA A FIRENZE
Era ferma al semaforo verde quando è stata spinta in strada: finita sulla carreggiata, è stata investita da un’auto. È accaduto a Firenze alle 13.40 circa di oggi, sabato 15 dicembre. La donna, una 57enne del posto, era all’ex stazione Leopolda in attesa che scattasse il verde per attraversare la strada. Un 31enne somalo si è avvicinato l’avrebbe spinta alle spalle senza alcun motivo. Secondo quanto denunciato alla polizia, la vittima è caduta in ginocchio sulla carreggiata dove passavano le auto, una delle quali l’ha urtata. Fortunatamente la 57enne non era stesa a terra, altrimenti le conseguenze sarebbero state più gravi. La donna alla guida di una Mercedes non appena si è resa conto dell’accaduto è scesa subito a prestare soccorso. Stando a quanto riportato da La Nazione, sul posto è arrivata un’ambulanza che ha portato la donna all’ospedale Torregalli dove le è stata riscontrata la lussazione della spalla e una frattura pluriframmentata e scomposta dell’omero.
FERMA AL SEMAFORO, VIENE SPINTA IN STRADA E INVESTITA DA AUTO
La donna di 57 anni spinta e investita è rimasta a terra mentre l’automobilista e altri sono scesi dalle auto per raggiungere il 31enne somalo e bloccarlo fino all’arrivo della polizia. L’uomo, disoccupato e incensurato, era irregolarmente in Italia: gli era infatti scaduto il permesso di soggiorno per asilo politico. Parlando in un inglese stentato, non ha dato alcuna giustificazione al gesto. Gli agenti lo hanno arrestato con l’accusa di lesioni, ma ora si trova in stato di libertà. Il pm ne ha disposto la liberazione «a causa dell’insussistenza del requisito della quasi-flagranza di reato», quindi dovrà rispondere dell’accusa basata sui racconti dei testimoni. Intanto per la donna spinta e investita è stata fatta una prima prognosi di 30 giorni. Come riportato da La Nazione, verrà sottoposta ad un intervento chirurgico visto che ha riportato una frattura pluriframmentata e scomposta dell’omero (oltre alla lussazione della spalla).