I troppi debiti dietro il tentato suicidio dell’imprenditore cuneese: il Corriere della Sera riporta che l’estremo gesto è legato ai debiti contratti dalla sua azienda, una ditta di distribuzione ferramenta. Le banche, secondo una prima ricostruzione, stavano per arrivare alla madre e la casa sarebbe stata messa all’asta nel giro di pochi mesi. I primi soccorsi, come dicevamo, sono stati prestati dai militari della stazione della compagnia di Bra, che lo hanno protetto coprendolo con le proprie giacche a vento: successivamente il personale del 118 ha prestato i primi soccorsi sanitari e disposto il trasferimento al Cto di Torino. Il 37enne versa in condizioni gravi: attualmente è ricoverato in prognosi riservata. La famiglia dell’uomo non sapeva nulla della sua volontà di suicidio. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
37ENNE IN CONDIZIONI GRAVI
Un imprenditore di Cuneo si è dato fuoco per i troppi debiti. La vittima è un uomo di 37 anni, residente nella provincia cuneese, in Piemonte, precisamente in località San Defendente, tra Narzole e Cherasco. L’episodio, come riferito dall’edizione online de La Stampa, è avvenuto nella giornata di ieri, quando la vittima ha chiamato i carabinieri dicendo loro che voleva suicidarsi e chiedendogli di avvisare i suoi familiari. L’operatore al telefono ha cercato a quel punto di tranquillizzare il suo interlocutore, ma quest’ultimo ha riattaccato non ascoltandolo. La chiamata è giunta al comando operativo dei carabinieri di Bra, e subito dopo è scattato il piano di emergenza: individuato l’uomo, tre pattuglie della Compagnia Stazioni di Cherasco, di Sommariva del Bosco e Aliquota Radiomobile di Bra hanno raggiunto l’imprenditore in aperta campagna.
IMPRENDITORE DI CUNEO SI DA’ FUOCO
L’uomo si trovava all’interno della sua automobile e i carabinieri hanno provato a farlo desistere dal compiere un gesto tragico. Improvvisamente, però, lo stesso è uscito dall’auto ed ha iniziato a correre: i carabinieri non sapevano che l’imprenditore si era già cosparso di benzina da capo ai piedi. Mentre correva, inseguito dai militari, si è dato fuoco con un accendino, ed in pochi secondi si è trasformato in una torcia umana. I militari presenti hanno inseguito la vittima e grazie agli estintori di cui si erano fortunatamente dotati in precedenza, hanno spento in breve tempo le fiamme. L’uomo si è accasciato a terra ed ha riportato gravissimi ustioni su gran parte del corpo, ma fortunatamente era ancora vivo. I militari gli hanno fornito i primi soccorsi, coprendolo con le loro giacche a vento, e poi hanno avvisato il personale medico del 118. Dopo l’arrivo dei sanitari è stato richiesto l’elisoccorso e il paziente è stato trasportato presso il cto di Torino dove l’uomo si trova in gravissime condizioni in prognosi riservata.