I vigilantes prelevavano ogni giorno dalle biglietterie Atac fino a 500 euro: per questo motivo 11 guardie giurate sono state arrestate nelle scorse ore a Roma, come riportato dai principali quotidiani online. Attraverso vari stratagemmi riuscivano a portare via della macchine emettitrici di biglietti, banconote e monete, che spesso il contatore elettronico non rendicontava, per un valore fino a 250/500 euro ogni giorno. La guardia di finanza, scoperto l’inghippo, è quindi intervenuta mettendo le manette a 11 guardie giurate addette al trasporto e alla vigilanza di biglietti e denaro dei vari parcometri Atac. Nei confronti del gruppo arrestato, le accuse a vario titolo sono quelle di peculato e simulazione di reato. L’indagine delle fiamme gialle di Roma si è allargata anche ad altre due persone, destinatarie dell’obbligo quotidiano di presentazione alla polizia giudiziaria.
VIGILANTES DEPREDAVANO BIGLIETTERIE ATAC
Come riferiscono i colleghi di TgCom24.it, l’indagine è stata denominata “Banda Bassotti”, ed è stata svolta dalle Fiamme Gialle del Gruppo Frascati, coordinate dalla Procura della Repubblica di Roma, attraverso appostamenti e analizzando le macchinette di distribuzione dei tagliandi. Si è scoperto un meccanismo criminale e perpetuo attraverso cui gli 11 arrestati e i due indagati, otteneva denaro in maniera illecita, destinato poi all’acquisto di beni di consumo di varia natura, e per il pagamento di vacanze. Tutte le guardie giurate arrestate erano consapevoli del “bug” nel sistema: alcuni agivano in gruppo, mentre altri si muovevano in autonomia, evitando così di spartire il bottino con i colleghi. Stando a quanto scoperto dagli inquirenti, se le guardie giurate venivano interpellati sugli ammanchi, si giustificavano con varie scuse, arrivando addirittura a simulare dei furti. Sicuramente un periodo non proprio piacevole per Atac, alla luce anche del noto incidente di un mese e mezzo fa alla metro, che ha coinvolto 24 tifosi del CSKA Mosca, nonché del recente referendum snobbato dai romani.