Picchia la moglie in strada, la butta a terra e la colpisce ripetutamente, ma per fortuna gli agenti della polizia municipale intervengono in tempo fermando l’uomo. È accaduto ieri sera a Fucecchio, in provincia di Firenze. Un uomo di 43 anni, senegalese, è stato arrestato dopo aver aggredito la moglie, sua connazionale, alla presenza dei vicini di casa. La polizia municipale, che in quel momento era di passaggio, è intervenuta per bloccare l’uomo, poi sono arrivati i carabinieri che hanno bloccato l’uomo arrestando per maltrattamenti in famiglia, reato per il quale aveva dei precedenti. L’uomo era stato denunciato due anni fa dalla moglie, che aveva segnalato ai carabinieri aggressioni verbali e fisiche da parte dell’uomo, alcune volte in presenza delle due figlie minorenni. Lo scorso maggio il tribunale di Firenze aveva emesso un’ordinanza di divieto di avvicinamento alla moglie e alle figlie nei confronti dell’uomo.
PICCHIA MOGLIE IN STRADA: ARRESTATO 43ENNE
Stanca dei soprusi del marito, che ha problemi di alcool, si era recata nel 2017 presso la stazione dei carabinieri di Fucecchio per denunciare le continue aggressioni verbali e fisiche dell’uomo. La donna, in quella circostanza, aveva deciso anche di abbandonare l’abitazione coniugale e di trasferirsi a casa della sorella insieme alla figlia per allontanarsi dal marito. Come riportato da gonews, approfittando del fatto che il marito era andato a lavorare in Emilia Romagna, la donna tornò presso l’abitazione ma una notte il marito si ripresentò e dopo aver forzato una finestra entrò in casa e fuggì appena capì che erano stati avvisati i carabinieri. Un’altra volta invece, mentre la donna era fuori, l’uomo rientrò in casa e buttò fuori tutti i vestiti. All’arrivo della donna, la minacciò dicendole che l’avrebbe riportata in Africa o che avrebbe ucciso sia lei che le figlie, spaccandole il cellulare prima di fuggire a piedi. A maggio l’ordinanza di divieto di avvicinamento a moglie e figli, ieri sera l’ultimo episodio di violenze. La donna è stata curata e dimessa con sei giorni di prognosi, il marito invece si trova nel carcere di Sollicciano.