La metro di Roma verrà a breve modernizzata grazie ad una vagonata di milioni di euro. Il governo ha infatti sbloccato ben 425 milioni di euro per effettuare i lavori di ristrutturazione della metropolitana capitolina, che necessita di numerosi interventi da tempo. L’ufficialità è arrivata questa mattina, quando il ministro delle infrastrutture, Danilo Toninelli, si è recato dal primo cittadino di Roma, Virginia Raggi, in Campidoglio, per sbloccare i fondi suddetti: «Abbiamo appena firmato la convenzione – ha annunciato il titolare del ministero dei trasporti – i fondi saranno ben distribuiti tra le metro A e B. Questo significa che tra qualche mese chi si sposta nelle metropolitane romane potrà farlo meglio, più comodamente e più semplicemente. Meno guasti, più comodità nelle zone di attesa e penso anche più puntualità».
ROMA 425 MILIONI DI EURO PER LE METRO
Obiettivo dei 425 milioni di euro, come anticipato dallo stesso Toninelli, migliorare la vita quotidiani dei cittadini romani, che spesso e volentieri sono costretti a subire ritardi, guasti e rotture varie, sulle linee della metro. «Una cascata d’investimenti per intervenire in maniera massiccia sulle linee della nostra città per renderle moderne, veloci e puntuali – ha invece commentato la sindaca Virginia Raggi sulla propria pagina Facebook – interventi strutturati, nessuna operazione spot. Una lunga lista per migliorare la qualità della vita di tutti e rendere il servizio metropolitano davvero efficiente. #RinnoviamoRoma». La metro di Roma, in particolare la Linea A, è spesso e volentieri colpita da guasti per via anche della scarsa manutenzione e dell’incuria, come ricorda la stessa Raggi: «La migliore risposta da dare ai cittadini è intervenire concretamente per l’ammodernamento di queste due linee della metropolitana». Obiettivo dichiarato dall’amministrazione capitolina, più efficienza, puntualità, nuovi binari, e numerosi adeguamenti strutturali. Dei 425 milioni sbloccati, 184 serviranno a ristrutturare banchine di galleria, impianti anti-incendio e interventi di adeguamento dell’alimentazione elettrica, 134 per fornire le linee A e B con 14 treni, 66 per la manutenzione straordinaria del materiale rotabile, 36 per il rinnovo del materiale rotabile sulla tratta Anagnina-Ottaviano, e infine 5 circa per il sistema di controllo del traffico treni e pannelli informativi agli utenti.