Il giallo dell’aggressione a Francesco Pangallo, pensionato 89enne trovato a terra a casa sua con la testa fracassata, è stato risolto. Mentre l’uomo lotta tra la vita e la morte nel reparto di rianimazione dell’ospedale San Bortolo di Vicenza, uno dei figli è stato fermato e arrestato per tentato omicidio aggravato, dopo una fuga durata 36 ore. Salvatore Pangallo, 49 anni, avrebbe ammesso le sue responsabilità. È stato individuato vicino alla caserma: era pronto a costituirsi. «Ho avuto una discussione e in un scatto d’ira ho colpito più volte con una sedia mio padre», riporta Il Gazzettino. Ora è in carcere, nei prossimi giorni sarà interrogato dai giudici. Il figlio, al culmine di una discussione per motivi legati ai soldi, avrebbe colpito almeno quattro volte il padre con una sedia, due volte al corpo e altrettante alla testa, al punto di farlo cadere dalla carrozzella; poi lo ha lasciato agonizzante a terra. In preda al panico è scappato, ma nella fuga avrebbe incrociato la madre che stava rientrando a casa e poi ha dato l’allarme. Dalla casa del padre a Montecchio Maggiore avrebbe anche rubato 300 euro in contanti, con cui ha giocato in una sala scommesse con le slot machine, dove avrebbe vinto anche una consistente somma. Proprio i problemi con il gioco d’azzardo avevano creato screzi con il padre. (agg. di Silvana Palazzo)
VICENZA, 89ENNE TROVATO CON LA TESTA FRACASSATA
È giallo a Montecchio Maggiore, dove un uomo di 89 anni è stato trovato a terra con la testa fracassata. L’allarme è scattato nella tarda mattinata di ieri: la richiesta di aiuto dei familiari di Francesco Pangallo è stata lanciata poco dopo le 12. La moglie, rientrata a casa dopo aver fatto la spesa, ha trovato il marito a terra in un lago di sangue. Subito è scattata la richiesta di intervento al Suem 118. I sanitari si sono recati nell’appartamento al secondo piano di una palazzina su quattro livelli in via Beschin 33. I sanitari hanno prestato le prime cure all’89enne e poi lo hanno trasportato con un’ambulanza all’ospedale San Bortolo di Vicenza, dove è stato dirottato nel reparto di terapia intensiva. Solo nel pomeriggio, dopo che i medici hanno cominciato a nutrire dei dubbi sulle ferite, sono stati avvisati i carabinieri, che hanno subito avviato le indagini. Ma come riportato da Il Gazzettino, sul fatto gli uomini dell’Arma mantengono il più stretto riserbo.
I CARABINIERI CERCANO IL FIGLIO
Per i medici le ferite riportate da Francesco Pangallo erano poco compatibili con una caduta dalla carrozzella, dove l’uomo di 89 anni è costretto a vivere da qualche tempo. Ora versa in gravissime condizioni. Quella della caduta dalla carrozzella resta una possibilità, ma tra le ipotesi al vaglio, secondo Il Gazzettino, c’è pure quella di una rapina finita male. L’uomo potrebbe essere stato colpito al capo con un bastone o un oggetto pesante. I carabinieri stanno anche cercando il figlio 50enne per avere più elementi per ricostruire quanto accaduto ieri e fare ulteriore chiarezza. Secondo quanto riportato dal Giornale di Vicenza, il figlio dell’anziano potrebbe essere stato presente al momento dell’incidente avvenuto, e questo sembra confermato, all’interno dell’abitazione. Intanto la procura ha aperto un fascicolo per tentato omicidio, a testimonianza del fatto che Francesco Pangallo potrebbe essere stato vittima di una brutale aggressione.