Non è stato ancora risolto l’enigma correlato alla morte di Maria Sestina Arcuri, la ragazza deceduta il 6 febbraio scorso a Ronciglione in circostanze poco chiare dopo essere caduta dalle scale. A La vita in diretta è stata trasmessa un’intervista rilasciata dalla mamma di Andrea Landolfi, il fidanzato della 26enne:”Mio figlio sta male perché non ha più Sestina, la voleva sposare, avere un bambino. Mi ha telefonato mia madre, ha visto Andrea e Sestina cadere dalle scale, è una donna di 80 anni. Ha visto e non può mentire. Non credo certo che l’ha ammazzata lui come stanno dicendo”. Sull’uscita al pub dei due, la donna racconta: “Sestina aveva messo il broncio perché secondo lei Andrea aveva scherzato con la cameriera del pub, ma la gelosa tra i due era lei”. C’è poi un ulteriore dettaglio, che delinea un quadro sereno della coppia poche ore prima della tragedia:”Faccio una videochiamata sul telefono di Sestina, erano felicissimi, lei era sorridente. Che potrei dire a una mamma che ha perso la figlia? L’abbraccerei, ma loro non mi danno la possibilità, io sarei pronta a prendere il primo treno e andare a Nocara”. (agg. di Dario D’Angelo)
LA PERDITA DEL LAVORO
Secondo chi ha avuto modo di conoscere da vicino Maria Sestina Arcuri prima della sua tragica fine, il suo rapporto con il fidanzato Andrea Landolfi era caratterizzato da una grande gelosia. Nell’ultima uscita insieme, la notte del 3 febbraio, secondo quanto raccontato dal titolare del pub visitato dalla coppia, tra i due era nata una discussione per un’occhiata riservata dal giovane ad una cameriera. I familiari di Maria Sestina tra le altre cose non sono mai stati favorevoli al rapporto tra i due: pare infatti che non apprezzassero particolarmente l’indole spaccona del fidanzato della ragazza, che amava vantarsi in giro di essere un pugile. Sestina, inoltre, negli ultimi tempi aveva denotato anche una condotta molto strana sul posto di lavoro, chiedendo di fare meno turni e finendo per essere licenziata. Che dietro questa sua condotta vi fosse un “travaglio d’amore”? (agg. di Dario D’Angelo)
MARIA SESTINA ARCURI, INCIDENTE O OMICIDIO?
Maria Sestina Arcuri, incidente o omicidio? Dubbi sul decesso della giovane 26enne, deceduta il 6 febbraio 2019 in circostanze poco chiare a Ronciglione. Il 3 febbraio scorso Maria Sestina e il fidanzato Andrea Landolfi sono andati in un locale a bere qualcosa insieme al figlio dell’uomo, avuto da una precedente relazione: secondo quanto dichiarato dall’unico indagato, dopo essere entrati all’interno del portone della loro abitazione (locale sottoposto a sequestro penale) i due sarebbero caduti dalle scale intorno all’1 di notte. I soccorsi, però, sono allertati attorno alle 6 di mattina, con Maria Sestina che arriva all’ospedale alle 6.57, dove morirà due giorni dopo. Andrea durante la notte non ha notato comportamenti strani, ma all’alba qualcosa non torna: la donna ha riportato delle ferite che non convincono a pieno sulla dinamica raccontata dal compagno.
MARIA SESTINA ARCURI, INTERROGATO IL FIDANZATO
La Procura ha aperto un’inchiesta perchè potrebbe esserci stato dell’altro: i Ris di Roma hanno effettuato dei sopralluoghi e saranno fondamentali l’esame autoptico e i rilievi scientifici. Come sottolinea Storie Italiane, i familiari di Maria non sono convinti che si sia trattato di un incidente, ma che sia avvenuto dell’altro. I medici dell’ospedale hanno riportato nel referto che le ferite erano prevalentemente craniche, poco compatibili con una caduta dalle scale. Lo screzio tra io due è stato notato dal proprietario del locale, un alterco civile: un piccolo litigio, un’occhiata di troppo nei confronti della cameriera da parte del Landolfi. Roberto, titolare del pub, ha sottolineato ai microfoni di Storie Italiane: «Sono arrivati alle 23, circa all’1 sono andati via. Hanno bevuto un bicchiere di vino a testa e forse uno snack, uno stuzzichino. A parte un momento in cui sembrava si fossero agitati un attimo, sono stati tranquilli: un diverbio in toni tranquilli, pacati, non abbiamo sentito urla. Non era la prima volta che venivano qui, era la terza volta. La volta precedente che erano stati qui, lui le aveva portato una rosa: mi sembrava una coppia innamorata».