Si è finto omosessuale per attirarlo in una trappola. Questo, in sostanza, quanto accaduto in provincia di Cagliari a scapito di un 17enne, Andrea (nome di fantasia, ndr), secondo il racconto dell’amica Martina a Pomeriggio 5: “Questo ragazzo ha contatto Andrea su un sito web fingendosi di essere gay, gli diceva un sacco di cose, tipo ‘ti voglio bene’, ha fatto tutto per organizzare un appuntamento con lui per andare a prendere una pizza e invece quando siamo arrivati non era questo lo scopo”. Secondo quanto raccontato dalla giovane amica, all’improvviso si sarebbero trovati davanti a una ventina di ragazzi: “hanno iniziato a deriderci, a urlare con espressioni poco carine sul mio amico, poi si è avvicinato il ragazzo che ha picchiato Andrea e gli ha dato un ceffone e ha continuato a insultarci”. A quel punto si sarebbe avvicinato un secondo ragazzo che avrebbe continuato a dare “calci e pugni in faccia” ad Andrea proseguendo con gli insulti. Secondo le parole dell’inviata, il padre della vittima ha denunciato i giovani i quali sono stati sentiti anche dal sindaco al fine di capire realmente quanto accaduto, definendo l’episodio gravissimo. (Aggiornamento di Emanuela Longo)
VIDEO AGGRESSIONE CONDIVISO SUI SOCIAL
Un ragazzo gay di 17 anni e la sua amica di 18 sono stati massacrati di botte da un branco di coetanei che li ha prima insultati e poi aggrediti filmando il tutto con un video successivamente condiviso sui social. Tutto questo a causa dell’orientamento sessuale dei due amici, aggrediti mentre si trovavano in strada a San Sperate, paese ad una ventina di chilometri da Cagliari. Come riportato da Il Mattino, i fatti si sono verificati venerdì sera, quando i due si stavano recando a un incontro con dei conoscenti: all’improvviso però sono saltati fuori i quattro ragazzi e hanno iniziato a insultarli, deridendoli a quanto pare per il loro orientamento sessuale. L’aggressione omofoba non è stata soltanto verbale dal momento che il branco ha iniziato ad accanirsi sul 17enne con calci, pugni e schiaffi mentre l’amica provava a difenderlo. I due amici hanno tentato di scappare ma sono stati inseguiti e colpiti, prima di reagire e di ottenere dai ragazzi che si allontanassero.
RAGAZZO GAY E AMICA PICCHIATI DAL BRANCO
Non tutti gli elementi del branco hanno preso parte all’aggressione nei confronti di un ragazzo gay di 17 anni e della sua amica maggiorenne ma quel che è certo è che nessuno sia intervenuto in loro difesa. Anzi, uno di quelli che non ha partecipato al pestaggio ha ripreso la scena con un telefonino diffondendola sui social e il video in poco tempo è diventato virale. Il ragazzo di 17 anni, una volta rientrato a casa, ha raccontato al padre quanto era accaduto e con lui nella tarda mattinata di ieri, quando il video dell’aggressione ha iniziato a circolare prima sui cellulari di tanti ragazzi del posto e poi sul web, si è presentato in caserma. Ai carabinieri i due hanno deciso di non sporgere denuncia, con il ragazzo che non ha voluto spiegare le motivazioni dell’aggressione. In ogni caso i carabinieri hanno avviato le indagini poiché il reato è procedibile d’ufficio dal momento che coinvolge un minorenne. Gli autori dell’aggressione rischiano una denuncia per lesioni personali oltre che per diffamazione avendo diffuso il video.