Mario Cipollini a processo per minacce e lesioni: la sorella Tiziana e i concittadini di Lucca non commentano il rinvio a giudizio dell'ex campione di ciclismo
LA SORELLA, “NON HO PIU’ RAPPORTI CON LUI”
E nella puntata odierna del contenitore pomeridiano di Rai 1 l’inviata del programma ha provato a mettersi in contatto con Mario Cipollini per conoscere la sua versione dei fatti e capire con che animo si apprestasse ad affrontare il rinvio a giudizio: ma il ciclista non ha risposto e l’unica testimonianza, per la verità abbastanza laconica, è quella di Tiziana, sorella del campione (che in passato l’aveva denunciato per lesioni) che si è però trincerata dietro un “no comment” e ha confermato di non voler parlare di questa vicenda proprio perché oramai non ha da tempo rapporti con Mario. Peraltro bocche cucite sono stare registrate da parte dei concittadini dello stesso Cipollini dato che la maggior parte degli intervistati non ha voluto esprimere giudizi e limitandosi a dire che “queste sono cose private”. Più interessante invece la testimonianza di chi conosce da oltre 30 anni l’ex ciclista: alle telecamere de La Vita in Diretta, infatti, Ivano Fanini (imprenditore e dirigente sportivo di successo che di fatto è il padrino di Mario) ha confermato come il 52enne originario di Lucca abbia un carattere difficile, come peraltro confermato dalla ex moglie e dalla sorella.