Prosegue l’indagine de Le Iene sulla morte di Mario Biondo, il cameraman siciliano morto in Spagna nel maggio del 2013. La polizia spagnola ha archiviato il caso come suicidio, ma non quadra tutto. Anzi. Aumentano i dubbi sul racconto della moglie Raquel Sanchez Silva e, dopo l’incongruenza sull’orario dell’arrivo nella sua abitazione, spunta la figura di tal Nacho, uno spacciato. Raquel alla polizia spagnola dice di essere consumatore abituale di cocaina, una possibilità che il collega Angelo Farina esclude categoricamente: «Mai ho avuto motivo di dubitare di Mario». Come del resto anche le analisi svolte sul corpo di Mario. E c’è di più: la donna nega di conoscere l’uomo, mentre i giudici italiani le mostrano chiamate e chat che avrebbe fatto all’uomo dal suo cellulare. La Silva ha numerosi contatti con questo Nacho, numerosi sms che hanno ad oggetto lo scambio di stupefacenti. La giornalista in aula parte all’attacco: «E’ la mia vita privata! […] Non mi ricordo». Poi rivolgendosi al giudice spagnolo: «Lei accetta che io, cittadina spagnola, sia minacciata da questo signore? Questo non è giusto!». Clicca qui per vedere il servizio. (Aggiornamento di Massimo Balsamo)
UN SUICIDIO INSPIEGABILE
“Le Iene” tornano ad occuparsi di Mario Biondo, il cameraman siciliano trovato morto nel maggio 2013. Il caso fu archiviato ufficialmente come suicidio, ma non sono ancora stati risolti molti interrogativi. Le incongruenze non sono poche, soprattutto quelle nelle testimonianza della moglie, Raquel Sanchez Silva, famosa in Spagna anche perché è stata inviata dell’Isola dei Famosi. L’inviato Cristiano Pasca ha provato ad affrontare queste incongruenze, a partire dall’orario del ritrovamento del corpo di Mario Biondo, appoggiato ad una libreria con un foulard stretto al collo. Raquel dice di aver ricevuto una segnalazione dai colleghi di Mario, invece un testimone e commercianti della zona parlano di un orario molto diverso, di una fascia oraria che va dalle 11 alle 12 circa. A dimostrazione di questo, sarebbero arrivati anche molti messaggi di cordoglio sul profilo Twitter di Raquel attorno all’ora di pranzo. Ma le incongruenze riguardano anche l’orario ufficiale della morte di Mario Biondo.
MORTE MARIO BIONDO, I DUBBI SULLA MOGLIE
I referti parlano di una morta avvenuta tra le 3 e le 4, per i legali della famiglia di Mario Biondo sarebbe morto attorno all’1 di notte, perché nello stomaco sarebbero stati trovati residui di cibi non ancora digeriti. Una vicina di casa ha raccontato di aver sentito provenire dalla casa gemiti di un uomo, forse impegnato in un rapporto sessuale, ma Raquel Sanchez Silva ha raccontato che quella notte si trovava dalla madre, a 250 chilometri di distanza, e che sarebbe arrivata dal marito verso le 8 di sera. Ma anche in questo caso è stata smentita da altri testimoni. Ci sono dubbi anche sul presunto uso di droghe da parte del cameraman. Raquel ha dichiarato alla polizia spagnola che era consumatore abituale e che l’aveva sicuramente consumata tre settimane prima della sua morte, poi ha ritrattato con i colleghi italiani. E infatti l’esame dei capelli chiesto dai genitori ha dato esito negativo. Raquel appare inaffidabile anche quando nega di aver avuto contatti con Nacho Leonardo, confermati invece dai tabulati. Dice di non ricordarsi di quest’uomo, che sarebbe uno spacciatore. «Probabilmente le prossime settimane continueranno a riservare nuove sorprese», fa sapere il programma di Italia 1.