La storia di Onoria sarà al centro della nuova puntata di Sopravvissute, nella seconda serata di oggi di Raitre. La donna, 59enne e madre di due figlie, vive in una città dell’Emilia Romagna e per ben 23 lunghi anni ha subito stalking e minacce dal suo primo marito. Oggi è finalmente riuscita a salvarsi e il merito è stato proprio della legge entrata in vigore nel 2009 e che ha aiutato e salvato la vita a moltissime donne come Onoria. Non solo minacce ma anche ingiurie, pedinamenti e offese da parte dell’ex marito che per oltre un ventennio non le ha dato tregua, coinvolgendo nel suo comportamento ossessivo anche la figlia ed il secondo marito della vittima. Onoria ha trascorso parte della sua infanzia viaggiando. Il padre musicista portò lei e la sua famiglia in Africa ma all’età di 18 anni fece ritorno in Italia dove incontrò Franco, l’uomo del quale si innamorò. “Mi ero innamorata di lui perchè avevo qualcuno da amare”, aveva spiegato la donna alla trasmissione Amore Criminale, alla quale aveva già narrato la sua particolare quanto delicata storia. Quello fu per lei anche il suo primo amore ma dopo poco giunsero le prime delusioni. Onoria decise di fare le presentazioni ufficiali in famiglia, ma qualcosa nel comportamento di quell’uomo la infastidì: “Se ne stette zitto, in piedi, poi mi disse che non voleva fidanzarsi, io mi sentii imbarazzata e tradita e decisi di lasciarlo”. Da quel momento lui iniziò ad appostarsi nei pressi della sua abitazione, “e se ne stava lì per ore, tutti i giorni”. La donna allora gli ridiede fiducia: Onoria e Franco si fidanzarono ma dopo 4 anni lei decise di lasciarlo. Ad opporsi fu il padre che le impose di sposarlo per onore della famiglia e antichi pregiudizi.
ONORIA, L’OSSESSIONE DEL SUO PRIMO MARITO FRANCO
Onoria, che non aveva nessuna intenzione di sposare Franco, si ritrovò così ad essere insieme a lui infelice. I silenzi e l’indifferenza dell’uomo logorano il matrimonio e con la nascita della bambina le cose peggiorano ancora di più. Dopo 10 anni di matrimonio lei chiese la separazione che Franco chiaramente non accettò e da quel momento iniziò a seguirla, pedinarla, insultarla, minacciarla: “Andava a casa dei miei, urlava se lo trovavo per strada, mi minacciava che avrei dovuto pagargliela per averlo lasciato”. Giorno dopo giorno Franco iniziò ad attuare una vera persecuzione nei suoi confronti diventando un’ombra ossessiva nella sua vita. Iniziò a pedinare anche la figlia; lui era perennemente presente nelle loro vite, a qualunque ore del giorno. Gli inseguimenti coinvolsero anche il secondo marito di Onoria, con lettere, cartelli sulle auto, macchine rotte. Per ben 25 anni, la donna continuò a subire la presenza invadente e assillante di Franco nella sua vita, costringendola a rivolgersi spesso alle forze dell’ordine. Ma in quegli anni non c’è ancora la legge sullo stalking e le sue denunce restarono vane.
LA LEGGE SULLO STALKING E L’ARRESTO DI FRANCO
Dopo i numerosi episodi di stalking e minacce, la donna si recò in Questura e adirata chiese il motivo per il quale, dopo 25 anni, non fu mai fatto nulla per allontanare quell’uomo ossessivo dalla sua vita e da quella della sua famiglia. Dopo l’ennesima denuncia, entrò in vigore anche la legge sullo stalking e finalmente il questore poté emettere contro Franco una richiesta di ammonimento e disporre per ben tre volte il divieto di avvicinamento nei confronti della donna. Ma a poco servì: appena due mesi dopo, l’uomo fu nuovamente sorpreso davanti all’abitazione della sua ex moglie che chiese a quel punto l’intervento della polizia. Gli agenti riuscirono a prenderlo in flagrante, e Franco fu finalmente arrestato. Il 5 maggio 2014 l’uomo fu condannato in primo grado a 2 anni di reclusione per stalking, condanna confermata successivamente anche in Appello. Oggi Onoria suggerisce alla donne vittime di stalking di denunciare sempre: “quella è una traccia, se in futuro ci sarà qualcosa di peggiore almeno c’è stato un avvertimento prima”.