Aereo precipitato: morto il chirurgo dei vip/ Flavio Saccomanno aveva 71 anni

- Davide Giancristofaro Alberti

Il chirurgo estetico dei vip, Flavio Saccomanno, è morto nella giornata di ieri dopo essere precipitato con il suo aereo

Flavio Saccomanno, morto in incidente aereo Flavio Saccomanno (Twitter)

Tragedia nei cieli dell’Umbria dove il noto chirurgo estetico, Flavio Saccomanno, è morto dopo essere precipitato al suolo con il suo aereo. Stava compiendo delle acrobazie con il suo velivolo apposito quando ha inspiegabilmente perso il controllo, schiantandosi verticalmente. In corso le indagini per cercare di capire se si sia trattato di un errore umano o di un guasto meccanico, fatto sta che un grande rappresentante della medicina chirurgica se ne è andato. Flavio Saccomano non era italiano, in quanto era nato in Brasile, precisamente a San Paolo, ma da anni viveva a Roma e di fatto si considerava un nostro concittadino. Aveva compiuto da poco i 71 anni, ed era considerato all’unanimità fra i migliori chirurgi estetici della capitale, visti anche i numerosi clienti vip che vantava. Da più di 25 anni faceva il relatore presso le più importanti manifestazioni nazionali e internazionali di settore, e lo scorso mese di febbraio aveva partecipato al congresso mondiale sulla chirurgia estetica e la cosmesi, tenutosi a Parigi. Autore di più di 30 pubblicazioni scientifiche su riviste specializzate sia italiane che straniere, ha fondato l’Associazione italiana di chirurgia plastica ed estetica di cui era anche il presidente. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)

MORTO FLAVIO SACCOMANNO, CHIRURGO DEI VIP: CADUTO CON IL SUO AEREO

Il noto chirurgo estetico, Flavio Saccomanno, è morto nelle scorse ore, schiantatosi con il suo aereo. Il 71enne romano, molto famoso soprattutto per via dei suoi interventi sui vip (Simona Izzo è una di quelle finite sotto i suoi ferri), stava compiendo ieri pomeriggio delle acrobazie con il suo velivolo, un’esercitazione, quando qualcosa deve essere andato storto ed è precipitato al suolo. L’incidente, come riferisce l’edizione online de Il Messaggero, si è verificato precisamente nei pressi di Castel Viscardo, in provincia di Terni (Umbria), vicino all’aviosuperficie di cui lo stesso Saccomanno era fra i soci proprietari. Si trovava a bordo del suo aereo, uno Zlin 50 monomotore e monoposto ad ala bassa, con cui aveva partecipato già in passato a diverse gare di specialità, quando alle 17:45 è precipitato al suolo: testimoni presenti raccontano di aver visto il velivolo compiere una serie di acrobazie per poi, senza alcun apparente motivo, cadere in verticale e schiantarsi. Un impatto fatale per il 71enne chirurgo, morto sul colpo.

PRECIPITA AEREO: MORTO IL CHIRURGO FLAVIO SACCOMANNO

«Da quello che è stato riferito non ci sarebbe stato nessun tentativo di correzione della traiettoria», le parole dell’ingegner Alfredo Pieraccini, presidente dell’aviosuperficie. Una volta lanciati i soccorsi sono giunti sul luogo dello schianto i vigili del fuoco della caserma di Orvieto, nonché i carabinieri della stazione di Castel Viscardo assieme al comandante della compagnia di Orvieto, capitano Giuseppe Viviano. Complicata l’operazione di recupero del corpo del medico chirurgo, estratto dalle lamiere soltanto in sera, dopo diverse ore di lavoro. Il magistrato di turno ha disposto l’autopsia per cercare di capire com’è morto Saccomanno: non è infatti da escludere che il medico/pilota abbia avuto un malore in volo che non gli abbia appunto permesso di poter portare a terra il velivolo in sicurezza. Disposta anche una perizia tecnica sull’aereo, per escludere problemi di natura tecnica. «Era un pilota esperto e aveva alle spalle molte gare di acrobazia», ha aggiunto Pieraccini che conosceva molto bene Saccomanno, solito frequentare l’aviosuperficie.





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