Staccò l’orecchio al rivale. Ma non era Mike Tyson, il pugile che in un impeto di follia prese a morsi l’orecchio del collega Evander Holyfield in un match del 28 giugno 1997 presso la MGM Grand Arena di Las Vegas, valevole per l’assegnazione del titolo dei pesi massimi WBA, poi passato alla storia per il gesto animalesco di Iron Mike. No, a staccare l’orecchio del rivale “d’amore” fu in questo caso un 31enne di origini marocchine, protagonista di un caso di cronaca italiano che oggi ha trovato il suo compimento con il pronunciamento da parte del giudice. I fatti in questione, secondo quanto riportato dall’Ansa, risalgono allo scorso mese d’agosto, quando il marocchino – dopo aver sorpreso la sua fidanzata con un altro uomo – massacrò entrambi di botte utilizzando una spranga e staccando con un morso un pezzo d’orecchio al ‘rivale’.
STACCO’ ORECCHIO AL RIVALE D’AMORE
Come dicevamo nella giornata di oggi è arrivata la sentenza per l’aggressione compiuta dal 31enne marocchino nei confronti della sua ex fidanzata e dell’uomo con cui la donna lo stava tradendo e al quale ha staccato un orecchio a morsi. Secondo quanto riferito dall’Ansa, il giovane, è stato giudicato colpevole dal gup del Tribunale di Bologna e condannato, in abbreviato, a una pena di 5 anni e 10 mesi per duplice tentato omicidio, minacce, violazione di domicilio e danneggiamento. La Procura, invece, aveva chiesto una condanna a 7 anni e 4 mesi. L’episodio in questione risale al 28 agosto quando il marocchino, difeso dall’avvocato Savino Lupo, dopo aver litigato con la fidanzata, una 28enne italiana, ed essersi scambiato con lei alcuni sms, si è diretto sotto casa della donna perché convinto, a ragione, di trovarla con un altro. Com’è finita è cosa nota…