Numerosi terremoti hanno interessato il territorio italiano anche nella giornata di oggi, mercoledì 5 dicembre 2012, in particolare la zona di Ascoli Piceno, nelle Marche: da questa mattina sono stati infatti registrati diversi eventi sismici, di cui il più forte di magnitudo 4, che hanno coinvolto principalmente i comuni di Appignano Del Tronto (Ap), Ascoli Piceno (Ap), Castel Di Lama (Ap), Castignano (Ap), Castorano (Ap), Colli Del Tronto (Ap), Cossignano (Ap), Folignano (Ap), Maltignano (Ap), Montalto Delle Marche (Ap), Montedinove (Ap), Offida (Ap), mentre i comuni situati nell’arco di circa venti chilometri dall’epicentro sono quelli di Acquaviva Picena (Ap), Carassai (Ap), Force (Ap), Massignano (Ap), Monsampietro Morico (Ap), Monsampolo Del Tronto (Ap), Montefiore Dell’aso (Ap), Monte Giberto (Ap), Monteleone Di Fermo (Ap), Montelparo (Ap), Monteprandone (Ap), Monte Rinaldo (Ap), Monterubbiano (Ap), Monte Vidon Combatte (Ap), Montottone (Ap), Moresco (Ap), Ortezzano (Ap), Petritoli (Ap), Ponzano Di Fermo (Ap), Ripatransone (Ap), Roccafluvione (Ap), Rotella (Ap), Santa Vittoria In Matenano (Ap), Spinetoli (Ap), Venarotta (Ap), Ancarano (Te), Campli (Te), Civitella Del Tronto (Te), Controguerra (Te), Corropoli (Te), Nereto (Te),, Sant’egidio Alla Vibrata (Te), Sant’omero (Te), Torano Nuovo (Te). Oltre a questa forte scossa di magnitudo 4, che sembra comunque non aver provocato feriti o danni al patrimonio urbanistico locale, sono stati registrati altri terremoti, di magnitudo 2.1 e 2.3, sempre nello stesso distretto sismico di Ascoli Piceno. Altri due eventi sismici sono invece avvenuti nella zona dell’Etna, in Sicilia, altra area italiana caratterizzata da un’elevata attività sismica: i due terremoti sono avvenuti in sequenza, alle ore 5.05 e alle 5.07, con una magnitudo di 2 e 2.2 sulla scala Richter. I comuni più vicini all’epicentro sono quelli di Maletto (Ct) e Randazzo (Ct), mentre quelli distanti tra i 10 e i 20 chilometri sono quelli di Floresta (Me), Malvagna (Me), Moio Alcantara (Me), Roccella Valdemone (Me), Santa Domenica Vittoria (Me), Adrano (Ct), Biancavilla (Ct), Bronte (Ct), Castiglione Di Sicilia (Ct), Maniace (Ct) e Ragalna (Ct).
Anche in Campania si è verificato un terremoto piuttosto intenso, di magnitudo 3.2, nel distretto sismico del Sannio alle ore 6.20: l’epicentro è stato localizzato in provincia di Benevento alle coordinate 41.166°N, 14.858°E e a una profondità di 10.3 chilometri, mentre qualche ora fa è avvenuto l’ultimo terremoto registrato fino a questo momento: il sisma, registrato alle ore 13.25, si è verificato in provincia di Cosenza, in Calabria, con una magnitudo di 2.6 gradi, nel distretto sismico del Monte Alpi Sirino. I comuni distanti entro i 10 chilometri dall’epicentro sono quelli di Castelluccio Inferiore (Pz), Castelluccio Superiore (Pz), Rotonda (Pz), Viggianello (Pz), Laino Borgo (Cs), Laino Castello (Cs), Mormanno (Cs), mentre quelli che si trovano tra i 10 e i 20 km sono Episcopia (Pz), Latronico (Pz), San Severino Lucano (Pz), Aieta (Cs), Morano Calabro (Cs), Orsomarso (Cs), Papasidero (Cs), San Basile (Cs), Santa Domenica Talao (Cs) e Verbicaro (Cs).