La magnitudo e l’epicentro del terremoto. Oggi, alle ore 08.11, si è verificato un terremoto di magnitudo 2.0 di intensità in Emilia-Romagna, in provincia di Forlì. Il sisma, per l’esattezza, è stato registrato dalle apparecchiature dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che si è avvalso di quattro stazioni della rete sismica nazionale. La scossa è stata registrata ad una profondità di 25,3 chilometri, alle coordinate 43.985°N, 11.857°E. Il distretto sismico all’interno della quale si è prodotta la scossa è quello dell’Appennino Forlivese. Benché sia stato avvertito distintamene da diversi comuni, non risulta che la scossa abbia provocato danni di natura rilevante a persone o cose. In particolare, i comuni entro i dieci chilometri dall’epicentro nei quali è stata avvertita la scossa sono: CIVITELLA DI ROMAGNA (FC), GALEATA (FC), PORTICO E SAN BENEDETTO (FC), PREMILCUORE (FC), ROCCA SAN CASCIANO (FC), SANTA SOFIA (FC). Un terremoto di simile intensità è stato registrato appena un paio di giorni fa, il 9 marzo, quando alle ore 15.25, si è verificata una scossa di magnitudo 2,4 di intensità in provincia di Reggio Emilia. In quel caso la scossa era stata registrata ad una profondità di 19,6 chilometri, alle coordinate 44.45°N, 10.384°E. Il distretto sismico all’interno della quale si era prodotta la scossa era quello del Frignano. Benché sia stato avvertito distintamene da diversi comuni, anche in quel caso non sono stati registrati danni di natura rilevante a persone o cose. Per quanto riguarda invece la scossa odierna, i comuni compresi in un raggio di 20 chilometri che hanno avvertito la scossa sono: BAGNO DI ROMAGNA (FC), DOVADOLA (FC), MODIGLIANA (FC), PREDAPPIO (FC), TREDOZIO (FC). Più rilevante e certamente più intensa l’attività sismica del 25 e 27 gennaio scorso, quando si verifcò uno sciame sismico che mise in allerta la regione per diversi giorni. L’ultima forte scossa di terremoto di magnitudo 5.4 fu avvertita alle ore 15 e 53 del 27 gennaio in tutto il nord Italia, fino anche a Milano, Genova, e anche fino a Bologna.
La scossa durò una decina di secondi e fu avvertita distintamente anche a Genova, Milano, Padova, Pisa, Livorno, Parma, Bolzano e Torino. Due giorni prima un altro terremoto aveva avuto epicentro in provincia di Parma con una magnitudo di ben 4,9 gradi della scala Richter. Neanche allora, benché diversi comuni lo avvertirono distintamente, il terremoto produsse danni.