Scossa di terremoto di magnitudo 2.9 in Abruzzo oggi 25 gennaio 2013 – Un evento sismico di magnitudo pari a 2.9 gradi della scala Richter è stato individuato questa mattina verso le ore 5 e 27 in provincia dell’Aquila in Abruzzo. L’evento è avvenuto in sonda montagnosa nel distretto sismico del Gran sasso e dunque è risultato attutito rispetto alla sua reale forza. L’evento viene segnalato come sempre dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia che avverte come i valori delle coordinate ipocentrali e della magnitudo rappresentano la migliore stima con i dati a disposizione. Eventuali nuovi dati o analisi potrebbero far variare le stime attuali della localizzazione e della magnitudo. Non sono stati rilevati danni a abitazioni o residenti della zona interessata. E risaputo come si tratti di una regione a forte valenza sismica come dimostra il disastroso terremoto che colpì la città dell’Aquila e dintorni solo poco tempo fa. I comuni nel raggio di circa dieci chilometri dall’epicentro sono quelli di BARETE (AQ), CAPITIGNANO (AQ), L’AQUILA (AQ), PIZZOLI (AQ) mentre quelli in un raggio fino a venti chilometri sono quelli di AMATRICE (RI), CAGNANO AMITERNO (AQ), CAMPOTOSTO (AQ), FOSSA (AQ), LUCOLI (AQ), MONTEREALE (AQ), SCOPPITO (AQ), TORNIMPARTE (AQ), CROGNALETO (TE). L’epicentro è stato individuato alle coordinate 42.443°N, 13.351°E e a una profondità di 10,5 chilometri. Sempre in Abruzzo, alle ore 10 e 32 di stamane è stata registrata una scossa di magnitudo 2.1 della scala Richter, ma il basso grado di sismicità non ha causato alcun danno e non è stato avvertito dalla popolazione residente. La scossa è stata comunque individuata in provincia di Pescara a poca distanza da Sulmona, nel distretto sismico della Maiella a una profondità di 10,4 chilometri e alle coordinate 42.22°N, 14.059°E. I comuni nel raggio di dieci chilometri dall’epicentro sono quelli di ABBATEGGIO (PE), BOLOGNANO (PE), CARAMANICO TERME (PE), LETTOMANOPPELLO (PE), MANOPPELLO (PE), ROCCAMORICE (PE), SANT’EUFEMIA A MAIELLA (PE), SAN VALENTINO IN ABRUZZO CITERIORE (PE), SCAFA (PE), SERRAMONACESCA (PE), TURRIVALIGNANI (PE), PRETORO (CH), ROCCAMONTEPIANO (CH).
I due terremoti sono stati localizzati con i dati delle stazioni della Rete Sismica Nazionale dell’INGV (quadrati). La localizzazione epicentrale è’ quella rivista dagli operatori della Sala Sismica dell’INGV e comunicata al Dipartimento di Protezione Civile subito dopo l’evento. I dati relativi a ogni terremoto rilevato dalla rete INGV vengono rivisti successivamente da personale specializzato prima di essere inseriti nel Bollettino della sismicita’ italiana.