Sono numerosi ma decisamente di lieve intensità i terremoti avvenuti nella giornata di oggi, martedì 7 maggio 2013, sul territorio italiano. Secondo quanto riportato dal servizio Iside dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), poco dopo la mezzanotte (00.18) un sisma di magnitudo 1.5 sulla scala Richter si è verificato in provincia di Macerata, nelle Marche, coinvolgendo principalmente i comuni, presenti in un raggio massimo di 20 chilometri, di Visso (Mc) Piè del Sasso (Mc) e Preci (Pg). Poco dopo, alle 00.40, una nuova scossa di magnitudo 1 è avvenuta ancora in provincia di Macerata, interessando però i comuni di Urbisaglia (Mc), Tolentino (Mc) e Colmurano(Mc). Nella stessa area si è verificato anche il terremoto successivo delle ore 00.50, questa volta con una magnitudo di 1.3 gradi, quindi difficilmente avvertibile dalla popolazione. Alle 4.02 del mattino e alle 4.05 si sono invece verificati due diversi terremoti, entrambi di magnitudo 1.4, ma in diverse aree della Penisola: il primo è stato registrato in provincia di Cuneo (Piemonte), dove i comuni distanti al massimo 20 chilometri dall’epicentro sono quelli di Demonte (Cn), Villa (Cn) e Monterosso Grana (Cn). Il secondo, invece, si è verificato in provincia de L’Aquila con epicentro non distante dai comuni di Campotosto (Aq), Capitignano (Aq) e Montereale (Aq). Tra gli altri eventi sismici più rilevanti, da sottolineare un terremoto di magnitudo 1.7 in provincia di Matera (Basilicata), avvenuto alle ore 8.10 di questa mattina: i comuni più vicini all’epicentro sono quelli di Matera (Mt), Laterza (Ta) e Santeramo in Colle (Ba). A seguire, alle ore 9.33, un lieve sisma di magnitudo 1.5 è stato registrato in provincia di Cosenza (Calabria), in cui sono stati interessati soprattutto i comuni di Scalea (Cs), Santa Maria Del Cedro (Cs) e Maiera (Cs).