Continua a tremare, seppur lievemente, la terra in Italia. Alle 11.37 di questa mattina le sonde dell’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcanologia hanno registrato un leggero terremoto di magnitudo 1.4 in provincia di Perugia: Piedipaterno, Sant’Anatolia di Narco e Scheggino sono i comuni che si sono trovati entro i 20 km dall’epicentro, mentre l’ipocentro è stato individuato alla profondità di 9.2 km e alle coordinate di 42.7 di Latitudine e 12.8 di Longitudine. Nel mondo invece si segnala un fortissimo moto tellurico 116 km a Nord Ovest di Tobelo, in Indonesia: l’ipocentro si è trovato in mare aperto a 48.2 km all’interno della superficie terrestre e alle coordina tre di 2.230°N 127.085°E.
Lievi scosse di terremoto sono state registrate nella giornata di oggi, venerdì 21 novembre 2014, in diverse aree del territorio italiano. Secondo i dati raccolti dall’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv), l’evento sismico più recente si è verificato alle 9.18 di stamattina in provincia di Forlì-Cesena (Emilia-Romagna) con una magnitudo pari a 1.6 gradi della Scala Richter. L’epicentro è stato localizzato nell’area della vallata del Montone che fa parte della Comunità Montana Acquacheta Romagna Toscana, dove si trovano i comuni di Tredozio (Fo), Portico Di Romagna (Fo) e Marradi (Fi). Un altro terremoto di magnitudo 1.3 è avvenuto qualche ora prima in provincia di Perugia (Umbria) con epicentro nei pressi dei comuni di Cerreto Di Spoleto (Pg), Sellano (Pg) e Piedipaterno (Pg), seguito da una scossa di magnitudo 0.9 registrata in questo caso in provincia de L’Aquila (Abruzzo) a poca distanza dai comuni di Lecce Nei Marsi (Aq), Ortucchio (Aq) e Gioia Dei Marsi (Aq).