Una scossa di terremoto di magnitudo 2.2 gradi della scala Richter si è verificata alle ore 12 e 57 in provincia di Salerno in Campania. L’epicentro dell’evento è stato individuato nel distretto sismico del Cilento alle coordinate 40.4267°N, 15.0925°E e a una profondità 5,6 chilometri. I comuni più vicini all’epicentro sono stati quelli di ALBANELLA (SA), CAPACCIO (SA), CICERALE (SA), GIUNGANO (SA),, OGLIASTRO CILENTO (SA), PRIGNANO, CILENTO (SA), ROCCADASPIDE (SA), TRENTINARA (SA)
L’Istituto Nazionale di Geofisica e di Vulcnaologia ha registrato alle 12.30 una violenta scossa di magnitudo 4.0 nel distretto sismico delle isole Lipari. Il forte terremoto si è scatenato in mare: l’epicentro è stato individuato innanzi alla costa di Milazzo, a 145.7 chilometri di profondità e alle coordinate geografiche di 38.3948°N, 15.2923° E. Gli unici comuni che hanno percepito il sisma sono Milazzo e Spadafora in provincia di Messina. In precedenza, invece, alle 10.16 è ancora l’Umbria protagonista: un moto di magnitudo 2.1 ha interessato la provincia di Perugia e quella di Pesaro-Urbino. La scossa con epicentro a 7.7 km di profondità, è stata individuata alle coordinate di 43.4147°N, 12.4903°E.
Due terremoti, di cui uno leggermente più forte della media, sono stati registrati questa notte in provincia di Perugia (Umbria) al confine con il Lazio. Secondo i dati riportati dall’Ingv, il primo sisma è avvenuto alle 5.38 di oggi con una magnitudo pari a 3.5 gradi della Scala Richter e con epicentro localizzato esattamente alle coordinate 42.708°N, 13.142°E e a una profondità di 9,5 chilometri. Il terremoto si è generato nell’area dei Monti Reatini, a poco distanza dai comuni di Norcia (Pg) e Cittareale (Ri), gli unici presenti in un raggio di dieci chilometri dall’epicentro. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri, sono quelli di Castelsantangelo Sul Nera (Mc), Arquata Del Tronto (Ap), Cascia (Pg), Monteleone Di Spoleto (Pg), Preci (Pg), Accumoli (Ri), Amatrice (Ri), Borbona (Ri) e Posta (Ri). La seconda scossa è stata rilevata appena un minuto più tardi nella stessa area, ma stavolta con una magnitudo di 2.7 gradi. Poco prima dell’una del mattino un altro evento sismico di magnitudo 2.4 si è verificato ancora una volta in provincia di Perugia, ma nella zona da tempo teatro di un persistente sciame sismico, quella compresa tra i comuni di Gubbio e Pietralunga.