Nuove lievi scosse di terremoto sono state avvertite nelle ultime ore sul territorio italiano. Tra le più recenti, l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia (Ingv) segnala un sisma di magnitudo 1.8 avvenuto verso le 17 di oggi in provincia di Forlì-Cesena in Emilia-Romagna, con epicentro localizzato a non più di venti chilometri di distanza dai comuni di San Piero In Bagno (Fo), Verghereto (Fo) e Santa Sofia (Fo). Poco prima un’altra scossa di magnitudo 1.1 è stata rilevata in provincia di Torino (Piemonte) a poca distanza dai comuni di Mattie (To), Bussoleno (To) e San Giorio (To).
Trema ancora la terra in Calabria, dove pochi minuti fa è stato avvertito un nuovo terremoto di magnitudo 2.2 gradi della Scala Richter. L’epicentro è stato localizzato ancora una volta in mare ma nei pressi della costa calabrese occidentale: in un raggio di venti chilometri sono infatti presenti i comuni di Drapia (Vv), Ricadi (Vv) e Tropea (Vv). Tra gli altri eventi sismici registrati oggi, l’Ingv segnala una scossa di magnitudo 0.7 avvenuta poco prima delle 15 in provincia de L’Aquila (Abruzzo) coinvolgendo i comuni di Montereale (Aq), Capitignano (Aq) e Cagnano Amiterno (Aq).
Un terremoto di magnitudo 2 è stato avvertito pochi minuti fa in provincia di Perugia, in Umbria. La scossa è avvenuta verso le 9.30 di oggi nel distretto sismico di Colfiorito-Nocera Umbra, con epicentro localizzato nei pressi dei comuni di Nocera Umbra (Pg) e Valtopina (Pg), gli unici presenti in un raggio di dieci chilometri. Gli altri comuni interessati, ma distanti tra i dieci e i venti chilometri dall’epicentro, sono Monte Cavallo (Mc), Sefro (Mc), Serravalle Di Chienti (Mc), Foligno (Pg), Sellano (Pg), Spello (Pg) e Trevi (Pg). Un’altra lieve scossa di terremoto, di magnitudo 0.9, è stata registrata stamattina in provincia di Perugia ma con epicentro vicino ai comuni di Valfabbrica (Pg), Assisi (Pg) e Gualdo Tadino (Pg).
Un evento sismico di lieve entità è stato registrato alle ore 00:36 nel distretto sismico della Costa Calabra occidentale. A dare testimonianza della scossa sono state le apparecchiature dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv), che hanno localizzato l’epicentro del terremoto in mare aperto, ad una profondità di 173.9 km. Il terremoto ha fatto registrare una magnitudo di 2.1 sulla scala Richter, e non ha procurato alcun danno a cose o persone vista la rassicurante distanza dalla costa.