Si è creato un vero e proprio sciame sismico a Siena dove si è verificato nell’arco di un’ora e venti una nuova scossa rispetto a quella delle 15.20. Le coordinate sono circa le stesse dell’evento precedente: 43.40 latitudine, 11.16 longitudine. La scossa è stata stavolta di 2.7 Magnitudo, rispetto ai 2.1 della precedente. L’epicentro si trovava a 13 km di profondità dalla superficie. I comuni nel raggio di 20 km dall’epicentro sono i seguenti: olle di Val d’Elsa (SI), Monteriggioni (SI), Poggibonsi (SI), San Gimignano (SI), Casole d’Elsa (SI), Castellina in Chianti (SI), Barberino Val d’Elsa, Siena (SI), Tavernelle Val di Pesa (SI), Radicondoli (SI), Certaldo (FI), Radda in Chianti (SI).
Sono diversi, purtroppo, anche oggi i terremoti che colpiscono l’Italia. L’ultimo si è verificato a Siena alle ore 15.20 alle seguenti coordinate: 43.41 latitudine, 11.15 longitudine. La scossa di 2.1 Magnitudo è avvenuta con un epicentro alla profondità di sette chilometri. I comuni nel raggio di venti chilometri dall’epicentro sono i seguenti: Colle di Val d’Elsa (SI), Monteriggioni (SI), Poggibonsi (SI), San Gimignano (SI), Casole d’Elsa (SI), Castellina in Chianti (SI), Barberino Val d’Elsa (FI), Sovicille (SI), Tavarnelle Val di Pesa (FI), Certaldo (FI), Siena (SI), Radicondoli (SI), Radda in Chianti (SI).
Il centro Italia viene investito nelle ultime ore da alcune scosse di terremoto che si sono concentrate attorno alle regioni Toscana, Marche e Umbria: nessun danno, conseguenze zero per persone, cose o edifici ma la situazione viene monitorata dal centro Nazionale Terremoti, Ingv. Alle 9.50 la scossa sismica di M 1.5 sulla scala Richter ha provocato alcune vibrazioni attorno ai comuni di Gubbio, Costacciaro, Pietralunga, Sigillo, Cantiano, Montone, Umbertide, Valfabbrica e Fossato di Vico. Alle 12.02 è invece la zona a metà tra le province di Arezzo, Perugia ancora e San Marino che ha visto un’altra scossa, di grado 1.5, coinvolgendo i comuni vicino all’epicentro del sisma, ovvero Sansepolcro, Pieve Santo Stefano, Caprese Michelangelo, Citerna, Casteldieci, Città di Castello, Sestino, Monterchi. Chiudiamo con il terremoto delle 13.01 a Macerata che ha provocato una scossa di intensità M 1.8 tra i comuni di Visso, Preci, Sellano, Ussita, Monte Cavallo, Pieve Torina, Fiordimonte, Cerreto di Spoleto, Fiastra, Muccia, Norcia, Bolognola, Serravalle di Chienti.
Terremoto in Italia: di segnalazioni per questo primo bollettino di giornata non ce ne sono per fortuna molte, anche se le poche presentano gradi di intensità sopra la media, fermo restando che di danni non ci sono e nemmeno conseguenze negative per cose e persone. In piena notte, alle 2 è avvenuto un sisma di forza M 1.9 nella provincia de L’Aquila in Abruzzo, con un ipocentro a 14 chilometri di profondità, e i comuni coinvolti vicino all’epicentro che risultano essere Cagnano Amiterno, Barete, Montereale, Pizzoli, Capitignano, Borbona, Posta, Antropico, Micigliano e L’Aquila. Alle 4.47 e alle 5.06 è invece il sud protagonista con una doppia scossa in mare con la Costa Calabra sud Occidentale che segna un terremoto di M 1.9 a 78 km di ipocentro e sopratutto un sisma di M 2.4 sulla scala Richter presso le Isole Eolie in Sicilia: Lipari, Gioiosa Marea e Piraino sono i comuni abitati vicini all’epicentro che per fortuna non hanno avvertito particolari vibrazioni. Chiudiamo con una scossa sismica di forza e grado magnitudo 1.5 nella provincia di Aosta, con ipocentro a 11 km di profondità ed epicentro vicino a Allein, Doubes, Ollomont, Avise, Morgex, Sarre, Pre Saint Didier e Aosta.