• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
No Result
Vedi tutti i risultati
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati
IlSussidiario.net
No Result
Vedi tutti i risultati

Home » Cultura » POESIA/ Giacomo Noventa: la folgore del dialetto nella tempesta della Grande Guerra

  • Cultura

POESIA/ Giacomo Noventa: la folgore del dialetto nella tempesta della Grande Guerra

Amico di Levi, Soldati, Carocci. Poeta soldato, come Ungaretti, di cui avversò la poesia. Premio Viareggio nel ’56. LAURA CIONI racconta la vita e l’opera di Giacomo Noventa, artista ingiustamente dimenticato della nostra letteratura

Laura Cioni
Pubblicato 4 Settembre 2009
ventovangoghR375_03set09

Forse per l’asprezza della sua polemica contro l’idealismo di Croce e Gentile, contro la poesia di Saba-Ungaretti-Montale, contro un cattolicesimo esangue, forse per la scelta stessa di esprimersi non in italiano, ma in una lingua sua, come al loro tempo avevano fatto Dante, Petrarca e Boccaccio, la fortuna critica non ha arriso presto a Giacomo Noventa (1898-1960), pseudonimo di Giacomo Ca’ Zorzi.


E SI’ ARRIVATA PURE TU/ Sorrentino, Parthenope, i Nastri d’Argento: una canzone in cerca di “Senso"


Una vita errabonda, dopo la prima guerra mondiale combattuta come volontario, lo porta in giro per le capitali d’Europa alla ricerca di orizzonti che sfondino la cultura italiana ingessata dal consolidarsi del fascismo. Fino al 1934 rifiuta di trascrivere i versi in dialetto che recita agli amici Soldati, Debenedetti, Levi, Carocci, affermando perentoriamente che “scrivere è decadere”.


LETTURE/ In pellegrinaggio da Parigi a Chartres, un incontro vivo che scuote la Francia laicista


Solo tardi dunque la sua opera poetica è stata divulgata al di là della stretta cerchia degli amici, dopo che la produzione saggistica sulla rivista “Solaria” prima e in seguito la collaborazione a varie riviste di ispirazione socialista e democratica tra il 1948 e il 1954 riconciliano Noventa con l’atto dello scrivere e ne fanno conoscere il pensiero teorico.

Le insistenze di Pampaloni e di Fortini ottengono la pubblicazione del suo primo volume di poesie, che vince il Premio Viareggio nel 1956. Egli aveva aspettato a lungo, come chi sa di aver da dire qualcosa di importante: «Chi vuol essere folgore, sia a lungo nube», si ripeteva.


POST-IT/ Il referendum delle sinistre e i cattolici italiani


Il nucleo della poetica noventiana sta nel recupero di una poesia classica, cioè nemica di ogni individualismo e cattolica, ovvero nemica di ogni particolarismo, che sappia parlare al cuore dei “picoli” di quelle cose che i poeti italiani, nel loro linguaggio aristocratico, non sono più capaci di dire: “amore cuore dio giustizia”. Solo l’espressione dialettale può restituire alle parole la loro pregnanza, ma anch’esse rimangono al di qua di un limite non superabile. Nemmeno la poesia può dire totalmente la verità che tutti gli uomini ricercano:

Quando Dio lezerà nel gran libro,

E nei nostri libreti,

Quel, che par esser fati a so imagine,

E prisonieri del tempo,

Se gà vùo da penar, 

Dio, tuti, el ne graziarà.

Ma tuttavia i poeti servono, come dice questa lieve rievocazione della vita militare:

Co se gera soldai dentro in trincea,

O a riposo o marciando o a l’ospeal,

E i compagni più veci ne diceva,

E parlasseli pur del so paese,

Dei campi e del lavoro lassài là,

Una storia d’amor,

Gerimo in tanti a no’ saver ancora

Quel che fusse una dona, e se ascoltava,

Se inventavamo un nome, e se moriva,

(Se imparava a morir…)

Ancuo legendo, come i fusse vivi,

In Giacomo, in Francesco, in Dante e in altri

Cari poeti, o nostrani o foresti,

Me xè vignùo un pensier:

Che noialtri se sia come i coscriti

In una guera granda, e che i poeti

Sia come quei soldai che ne diceva,

E parlasseli pur del so paese,

Dei campi e dei lavori lassài là,

Una storia d’amor.


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Cultura

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Cultura

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
No Result
Vedi tutti i risultati
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net