• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Cultura » Letture e Recensioni » LETTURE/ “Il mio tentantivo sincero di seguire Charles Péguy”

  • Letture e Recensioni
  • Cultura

LETTURE/ “Il mio tentantivo sincero di seguire Charles Péguy”

Pierluigi Colognesi
Pubblicato 10 Novembre 2012
LETTURE/ “Il mio tentantivo sincero di seguire Charles Péguy”

Vengono tanti pensieri nel veder finalmente comparire un proprio libro. Quello che PIGI COLOGNESI ha dedicato alla vita e agli scritti di Charles Péguy è in libreria da pochi giorni

Vengono tanti pensieri nel veder finalmente comparire un proprio libro. Quello che PIGI COLOGNESI ha dedicato alla vita e agli scritti di Charles Péguy è in libreria da pochi giorni

Vengono tanti pensieri nel veder finalmente comparire un proprio libro. Quello che ho dedicato alla vita e agli scritti di Charles Péguy è in libreria da pochi giorni e non posso nascondere la soddisfazione propria di chi porta a compimento una fatica che l’ha accompagnato per molto tempo. Ripercorro i momenti salienti: quando mi è venuta l’idea di scrivere – a causa del fascino della «piccola speranza» come l’ha cantata il poeta di Orléans, così spesso tentato dalla disperazione -, quando ho timidamente parlato con gli amici per capire se l’idea poteva aver senso, quando ho incominciato a mettere mano alla tastiera per buttar giù le prime pagine. Poi i continui ripensamenti, le permanenti insoddisfazioni perché non riuscivo a dire al meglio quello che sentivo, la paura di tradire il pensiero dell’autore trattato, l’entusiasmo per una scoperta e la commozione per il fatto che una certa pagina mi aiutava a capire qualcosa di importante. E poi, ancora, la ricerca dell’editore, i contatti, gli accordi, la correzione finale, le bozze, la scelta della copertina. Alla fine il libro è qui ed è inevitabile chiedersi se ne sia valsa la pena.


LETTURE/ M.T. Anderson e quei "ladri d’ossa" che rubarono le reliquie di san Nicola


Ovviamente ogni autore scrive per essere letto. È quindi con una certa trepidazione che cerco di capire come il frutto del mio lavoro sarà accolto. Certo, se penso a quanti libri escono in un giorno, mi viene il sospetto che il mio potrebbe passare del tutto inosservato. Se poi considero quali sono i criteri con cui funziona il «mercato» delle recensioni e delle classifiche, mi chiedo che buona accoglienza potrà mai trovare un libro il cui protagonista ha sempre combattuto un’impari battaglia contro il potere intellettuale ed accademico del suo tempo; le cose, da questo punto di vista, non sono cambiate ed è ben difficile che un libro su Péguy sia accolto meglio di quanto lo siano stati quelli di Péguy (la sua prima Giovanna d’Arco ha venduto una copia sola).


MONTAGNA/ Dall'Argentera al Tricorno, le Alpi di Camanni: 30 cime e un "mondo" da salvare


A ben pensarci però, tutte queste difficoltà riguardano ogni fenomeno di comunicazione: chi si azzarderebbe a dire alcunché, se volesse farlo solo quando fosse sicuro di essersi espresso al massimo e di venir perfettamente capito? Ogni comunicazione è un tentativo imperfetto. Chi dice una frase – fosse pure lunga come un libro – ha l’unica responsabilità di essere sincero, cioè di affermare qualcosa in cui non solo crede, ma che anche ritiene utile per sé e per l’interlocutore. Per il resto si affida alla sincerità di chi lo ascolta o legge.

A riguardo Péguy usava frequentemente un’efficace espressione: «Non bisogna barare». E certamente il vago malessere che coglie ascoltando tanti discorsi o leggendo molto di quel che capita tra le mani è proprio dovuto alla sensazione che chi parla o scrive stia almeno un poco barando, non la dica giusta fino in fondo, non sia veramente e personalmente implicato con quello che sta sostenendo. E così autorizza implicitamente l’ascoltatore o il lettore a barare anche lui. Lo spiega bene ancora Péguy, in una lettera scritta quando era al liceo, in cui dice del suo professore di filosofia: «Ho l’impressione che mi insegni tante cose di cui non crede una parola. Ma gli rendo la pariglia e non credo a niente di quello che dice».


LETTURE/ "Il Papa delle cose nuove", capire l'enigma-Prevost tra codici binari e Agostino


Sono, dunque, tranquillo: non ho barato né accostando Péguy – e così ho imparato molto -, né scrivendo di lui; ora quel che ne è uscito è completamente affidato alla libertà di chi vorrà paragonarvisi.


Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Letture e Recensioni

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Letture e Recensioni

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net