Cupping Therapy: la moda di Chiara Ferragni fa discutere, “lividi choc e rischi gravi” segnalati dagli esperti americani.
Chiara Ferragni ha sdoganato la Cupping Therapy, la cosiddetta ‘Coppettazione’ a cui spesso si sottopongono gli sportivi e non solo. “Did you say cupping?“, ha scritto l’influencer sul suo profilo e come spesso capita in molti si sono chiesti di cosa stesse parlando. L’effetto fa abbastanza impressione dato che sulla schiena compaiono enormi lividi a forma di cerchio, che restano parecchio rossi rispetto alla pelle normale. Ma come si ottengono? E perchè sempre più VIP ricorrono a questa pratica?
In poche parole, un esperto posiziona sulla pelle delle coppette in vetro scaldandone prima l’interno con una fiamma in modo da togliere l’aria e creare una camera di aspirazione. Il vuoto a contatto con la pelle risucchia i tessuti andando a favorire l’afflusso di sangue. Secondo molti, la Cupping Therapy permetterebbe una guarigione più veloce delle contratture, aiuterebbe il rilassamento muscolare e sarebbe un toccasana per tutte quelle persone che soffrono di mal di schiena. Il trattamento di Chiara Ferragni, che ha da poco lanciato la sua nuova collezione, dura pochi minuti ma vista la rottura dei vasi sanguigni rimangono grossi lividi sulla pelle che spesso possono spaventare.
Cupping Therapy, quali sono i rischi secondo gli esperti?
Nata grazie alla cultura orientale, la Cupping Therapy non è priva di rischi, anzi! Sebbene molte persone si stiano curando con questa pratica, gli esperti avvertono sui rischi. Il National Center for Complementary and Integrative Health ha precisato che non è indicata per chi soffre di psoriasi e potrebbe scolorire la pelle, provocare infezioni o lasciare cicatrici. Alcune persone dopo la coppettazione sulla testa hanno riportato emorragie all’interno del cranio. Chi soffre di anemia potrebbe perdere ancora più sangue mentre se manca la sterilizzazione si potrebbero contrarre malattie come l’epatite.