• Iscriviti alla Newsletter
  • Accedi
  • Registrati
IlSussidiario.net
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net
IlSussidiario.net
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
  • Video
  • Cronaca
  • Politica
  • Sanità
  • Economia
  • Sport
  • Turismo
  • Chiesa
IlSussidiario.net
IlSussidiario.net

Home » Esteri » DALLA GERMANIA/ Gender e politically correct inceppano gli ingranaggi del potere che sostiene Merz

  • Esteri

DALLA GERMANIA/ Gender e politically correct inceppano gli ingranaggi del potere che sostiene Merz

Claudia Schneider
Pubblicato 1 Luglio 2025
Merz, cancelliere Germania

Friedrich Merz (Ansa)

L’ideologia gender, che da tempo ha sedotto e sta sfibrando la società tedesca, potrebbe dare qualche grattacapo a Friedrich Merz

Anche la politica tedesca conosce i litigi e all’orizzonte del governo Merz si profilano un po’ di grane. C’è l’ala sinistra della SPD, che chiede di tornare a dialogare con la Russia e di sospendere il programma di riarmo. Ci sono i franchi tiratori merkeliani della CDU, che un avviso a Merz lo hanno già dato in occasione del primo voto di fiducia al suo governo.


Riforma pensioni 2025/ Cade l’emendamento per il blocco dei requisiti (ultime notizie 6 dicembre)


Ma poi c’è anche la questione, piccola piccola, ma con un suo specifico peso valoriale, di quell’aggettivo – “cristiano” – appiccicato al suo partito.

In un’intervista preelettorale Merz aveva definito se non decisivo almeno non trascurabile e non del tutto casuale che il suo partito fosse “cristiano-democratico”. Il cancelliere può ancora contare sull’appoggio delle chiese, a loro volta interessate a non perdere le cospicue entrate delle Kirchensteuer (imposta ecclesiastica, ndr), ma, secolarizzazione crescente a parte, anche qui le cose per il suo governo non vanno così bene come vorrebbe far credere.


Macron e Merz a Zelensky: "Attento a tradimento Usa"/ Spiegel rivela call Ue: "Non lasciamo sola l'Ucraina"


La miccia potrebbero essere gli eccessi nell’applicazione dell’ideologia gender, un tema a cui anche alcuni ambienti laici cominciano a essere sensibili.

Difatti, per quanto messa sotto silenzio dai grandi media, in Germania l’ideologia gender e quella del “matrimonio per tutti” incontrano ancora qualche voce di dissenso, tanto più all’interno dell’elettorato CDU-CSU.

La CDU appare divisa tra una base conservatrice, diffidente verso l’ideologia del gender, e la rivoluzione dei costumi introdotta dalle leggi sul “matrimonio per tutti” (in Germania lo chiamano proprio così e non si accontentano del concetto di “unioni civili”). La CDU, e Merz personalmente, dichiarano che la “Ehe für alle”, il matrimonio per tutti, introdotta nel 2017, è ormai un fatto compiuto e non intendono limitarlo: è considerata una questione “risolta” e, per ora, non ci sono cambiamenti all’ordine del giorno. Analogamente, non c’è alcuna proposta ufficiale da parte della CDU per abolire o bloccare i programmi LGBTQ di educazione di genere nelle scuole federali.


AUTO ELETTRICA DAL 2035/ "Ursula cede ai Verdi e fa scappare in Cina (o chiudere) le nostre imprese"


Tuttavia, nel programma della CDU si prospetta una possibile e molto parziale revisione delle normative applicative sulla transizione di genere. La Gesetz zur Selbstbestimmung (legge sul riconoscimento semplificato del genere) dello scorso anno consente modifiche non giudiziarie di sesso e nome. La linea che potrebbe passare è quella di mantenere il matrimonio egualitario, ma intervenire su temi percepiti come controversi da una parte dell’elettorato e, dunque, sulle “regole operative” (accesso alla self-ID e transizioni), senza mettere in discussione quelli che sono considerati come diritti acquisiti.

Per farlo, Merz dovrebbe negoziare con i partner di governo, in particolare con la SPD, che non è disponibile a revisioni, per quanto limitate alla sola questione della transizione di genere.

Negli ultimi venticinque anni, e dunque negli ultimi atti dell’era Schröder e lungo tutti i governi Merkel, la Germania è stata attraversata da una profonda trasformazione culturale e legislativa, al cui centro si è trovato il Gender Mainstreaming.

Tutto ha avuto inizio nel 1999, con un decreto del governo Schröder-Fischer che, senza alcun dibattito parlamentare o confronto con la società tedesca, impose l’obbligo per tutti i ministeri di adottare il principio della “correttezza sessuale”.

Il Gender Mainstreaming, teorizzato a livello internazionale dalla Conferenza mondiale sulle donne di Pechino (1995), si basa sull’idea che le identità sessuali non siano date dalla natura, bensì costruite dalla società, dalla cultura e dalla lingua. Il suo obiettivo dichiarato: de-costruire l’eterosessualità, considerata una norma imposta, e riconoscere pari dignità e diritti a tutte le forme di orientamento e identità sessuale. All’epoca la CDU manifestò delle riserve, quanto meno sulle procedure adottate, ma la marcia del gender proseguì senza grossi intoppi.

La prima tappa fu la legalizzazione delle convivenze registrate (2001), con l’assimilazione delle coppie omosessuali a quelle etero (e già la terminologia faceva parte di questo processo). Poi si è arrivati al “matrimonio per tutti” e all’obbligo per le scuole di adottare la cosiddetta “pedagogia sessuale della varietà di genere”, applicata sin dal 2003.

Le implicazioni educative sono tra le più controverse. Sotto l’etichetta di “pedagogia della molteplicità”, i programmi scolastici propongono di decostruire la norma eterosessuale e di presentare tutte le pratiche sessuali come ugualmente valide. Dai materiali per la scuola materna ai corsi per adolescenti, l’approccio invita bambini e ragazzi a esplorare il proprio orientamento sessuale senza riferimenti stabili. Non mancano esercizi pratici fortemente criticati, come il cosiddetto “bordello per tutti” o attività corporee-sessuali in spazi riservati.

Diverse autorità federali e sindacali sostengono questi metodi in nome della lotta alla discriminazione e alle inibizioni. Tuttavia anche voci istituzionali, come l’ufficio federale contro gli abusi sessuali, hanno messo in guardia contro una sessualizzazione precoce e inadeguata.

Per non parlare dei problemi di sicurezza connessi alle Self-ID: in pratica, chiunque può andare all’anagrafe e dire di sentirsi maschio o femmina, o nessuno dei due, con cambio dei documenti di identità. Ed è su questi punti che si innesta la richiesta di una revisione della normativa vigente.

Per quanto in crisi e divise, anche alcuni settori delle chiese cristiane si confrontano con gli eccessi dell’attuale normativa tedesca, ricordando che il corpo sessuato non è un accidente modificabile a piacere.

Tuttavia, in Germania chi esprime posizioni critiche verso il Gender Mainstreaming è oggi bollato come “omofobo” e marginalizzato. A questo punto per Merz e la CDU in gioco non è tanto l’aggettivo cristiano nel nome del partito, ma quello “democratico”, in un sistema che di democratico ha sempre di meno e vive, invece, della dittatura del politicamente corretto.

— — — —

Abbiamo bisogno del tuo contributo per continuare a fornirti una informazione di qualità e indipendente.

SOSTIENICI. DONA ORA CLICCANDO QUI

Tags: Friedrich MerzAngela MerkelOlaf Scholz

Ti potrebbe interessare anche

Ultime notizie di Esteri

Ultime notizie

Gli archivi del canale di Esteri

ilSussidiario.net

il Quotidiano Approfondito con le ultime news online

  • Privacy e Cookies Policy
  • Aiuto
  • Redazione
  • Chi siamo
  • Pubblicità
  • Whistleblowing
  • MOG 231/2001
  • Feed Rss
  • Tags

P.IVA: 06859710961

  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net

Ben Tornato!

Accedi al tuo account

Password dimenticata? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Accedi

Recupera la tua password

Inserisci il tuo nome utente o indirizzo email per reimpostare la password.

Accedi
  • In primo piano
    • Ultime notizie
    • Cronaca
    • Politica
    • Economia e finanza
    • Sanità
    • Cinema e Tv
    • Calcio e altri Sport
  • Sezioni
    • Cultura
    • Energia e Ambiente
    • Esteri
    • Impresa
    • Lavoro
    • Educazione
    • Musica e Concerti
    • Motori
    • Scienze
    • Hi-Tech
    • Sanità, salute & benessere
    • Donna²
    • Milano
    • Roma
    • Oroscopo
    • Turismo e Viaggi
    • Sanremo
    • Meeting di Rimini
    • Sostenibilità e Sussidiarietà
    • Food
    • Chiesa
    • Trasporti e Mobilità
    • Osservatorio sull’informazione statistica
    • Tags
  • Approfondimenti
    • Rubriche
    • Dossier
    • Speciali
  • Riviste
    • Emmeciquadro
  • Firme & Multimedia
    • Autori
    • Intervistati
    • Editoriale
    • Foto
  • Feed Rss
  • Donazione
    • Sostieni ilSussidiario.net