La grande attrice Debora Caprioglio si è raccontata negli studi di Dedicato, dagli esordi con Paprika fino alla svolta nel 1994 e poi tanto teatro
Un curioso aneddoto su Gigi Marzullo: “Gigi Marzullo è stato il primo che mi ha intervistato, e dopo la sua intervista sono stata riconosciuta in giro. La cosa bella di questa intervista e che mi disse che ero anche intelligente, ormai questa cosa va sfatata, direi di si”. Sul cambio di rotta dopo il 1994, l’addio al film erotico: “Il cambio di rotta è arrivato grazie a Francesca Archibugi che mi ha scelto per il film ‘Con gli occhi chiusi’, un film bellissimo per cui vi erano moltissime candidate, quasi tutte agli esordi, Ha rappresentato un po’ un cambio di rotto nel cinema, io da lì ho vissuto di rendita, ho fatto film che amavo fare, anche d’epoca, in costume, che ho sempre amato. Poi sono arrivate le fiction televisive che all’ora si chiamavano sceneggiati”.
DEBORA CAPRIOGLIO: IL RICORDO DI FABRIZIO FRIZZI E IL TEMA DELLA BELLEZZA
Un altro ricordo sul compianto Fabrizio Frizzi, con cui Debora Caprioglio ha lavorato assieme in una fiction di casa Rai: “Con Frizzi è stato meraviglioso lavorare, Fabrizio era il fratellone, era straordinario, dotato di grande umiltà e di approcciarsi al mondo della fiction e della recitazione, non c’è niente da dire, già solo ricordarlo e parlare di lui si apre un mondo di bellezza e di grandezza, noi lo ricordiamo sempre come se stesse con noi, per me Fabrizio è ancora con noi, una presenza così forte, bella e piena d’amore, secondo me rimarrà eterno. Un ricordo meraviglioso, ci siamo divertiti tantissimi anche se faticoso, era un’estate caldissima”.
“Per fare la fiction – ha raccontato ancora Debora Caprioglio – ho detto che guidavo benissimo, ed è arrivata la scena in cui dovevo guidare con Fabrizio a bordo. Dovevo fare solo cento metri e poi Fabrizio doveva scendere, lui mi disse che ero bravissima. Ho dovuto farne un’altra però, metto la prima, metto in moto, salgo sul marciapiede con la macchina e Fabrizio che urlava come un pazzo e ho rotto tutti i tavolini del bar e Fabrizio ha detto che voleva il casco se ne avessimo girata un’altra. Ogni 14 agosto mi mandava un messaggio. Ma dopo quell’esperienza non ho imparato a guidare”. Infine il suo pensiero sulla bellezza, davvero unico e interessante: “Dico sempre che ogni stagione ha i suoi frutti, la bellezza dei 30/40/50 è un’altra rispetto ai 20 ma più consapevole, io sono sempre stata bene con me stessa, condivido i miei cambiamenti sia interni che esterni, mi preferisco ora”.