A Storie Italiane vi era l'avvocato Angela Taccia, legale di Andrea Sempio: ecco che cosa ha detto stamane in diretta televisiva su Rai Uno
Il delitto di Garlasco, stamane a Storie Italiane, con l’intervista ad Angela Taccia, uno dei due legali di Andrea Sempio. La legale ha fatto chiarezza su alcune questioni legate ai sequestri effettuati durante le perquisizioni in casa Sempio, a cominciare da un presunto “pc fantasma”. Taccia ha spiegato: “Il computer sequestrato non è nessun pc fantasma, è semplicemente un computer che l’azienda per cui lavorava Sempio gli aveva fornito dopo la prima perquisizione per poter lavorare in smart working, vista la ressa di giornalisti sul luogo di lavoro. Quindi, primo mistero risolto, e c’è scritto nero su bianco a verbale”.
Poi ha precisato: “Nessuna cancellazione: è proprio il computer dell’azienda per cui lavora Andrea Sempio, che ha usato per qualche giorno in smart working dopo maggio, ma è spiegato molto bene nel verbale dai carabinieri”.
DELITTO DI GARLASCO, TACCIA: “IL MEMORIALE DI STEFANESCU…”
Per quanto riguarda invece il memoriale di Stefanescu, il nipote di Flavius Savu, in cui si parlerebbe di presunti collegamenti fra il delitto di Garlasco e ciò che accadeva al santuario delle Bozzole di Vigevano, ha spiegato: “Il memoriale di Stefanescu è una fotocopia del memoriale già pubblicato a mezzo stampa e da varie trasmissioni tv. Io volevo solo controllare il memoriale: ho stampato da internet le due facciate, ho contattato un amico giornalista che sapevo avesse il contenuto originale per controllarlo e ho potuto appurare che non si fa riferimento a Sempio, si parla solo di un giro di prostituzione alle Bozzole”.
“A quel punto ho convocato Andrea in studio, gliel’ho fatto leggere e gli ho fatto vedere che non c’entrava nulla, che non c’era scritto il suo nome; ho fatto una fotocopia e gliel’ho consegnato. Loro hanno il vizio di tenere tutto e ha tenuto anche questo”. Infine, sulle telefonate intercorse durante l’indagine del 2017 fra Andrea Sempio e l’ex carabiniere Sapone, responsabile della polizia giudiziaria di Pavia dell’epoca, Angela Taccia ha precisato: “Sulle telefonate fra Sempio e Sapone posso aiutarvi fino a un certo punto: non ero il difensore di Andrea all’epoca, ma lui mi ha spiegato bene la situazione.
DELITTO DI GARLASCO, TACCIA: “CHIARITE LE POSIZIONI DI ANDREA E DEI GENITORI”
E ancora: “Abbiamo chiarito i rapporti con gli altri avvocati e anche i genitori di Sempio hanno chiarito la loro posizione nelle sedi opportune. Non c’è alcuna ombra, altrimenti sarebbero stati indagati; ma dobbiamo essere cauti e vediamo quello che succederà”.
Angela Taccia ha quindi fatto chiarezza su quelli che sono dei nuovi “falsi scoop” in merito alla nuova indagine sul delitto di Garlasco nei confronti di Andrea Sempio: un lungo lavoro di polizia e di investigatori che non sta tralasciando alcun dato e alcuna situazione, ma che per il momento non sembra ancora aver trovato la “pistola fumante”, l’indizio che incastrerebbe Sempio e che lo collocherebbe a Garlasco durante l’omicidio di Chiara Poggi.