A Morning News, su Canale 5, il generale Garofano, consulente di Andrea Sempio: le ultime novità sul caso di Garlasco

Altra giornata molto importante quella di oggi in merito alla nuova indagine su Garlasco e Morning News ha parlato con il generale Luciano Garofano, all’epoca dell’omicidio di Garlasco, comandante dei Ris e oggi consulente di Andrea Sempio. Intervistato in diretta televisiva dal programma di Canale 5 ha spiegato: “Non mi aspetto grandi risultati da questa giornata, ci saranno conferme sul tappetino del bagno, ci sono poche cose, non mi aspetto grandi risultati se non le conferme che tutto appartenga alla vittima oltre a quella formazione pilifera trovata nella spazzatura, non sappiamo se sia animale o umana”.



“Credo che il grosso sia già avvenuto, le risposte riguardanti immondizia e acetati, le impronte papillari sono stati già esplicati”. Sull’impronta 33, quella che si trova sul muro vicino alle scale dove è stato rinvenuto il cadavere di Chiara Poggi, Garofano smonta la tesi della procura e dei legali di Alberto Stasi secondo cui apparterrebbe ad Andrea Sempio: “Abbiamo fatto uno studio molto approfondito assieme ad un esperto che ha trascorso 24 anni della sua vita ad esaminare impronte papillari per la polizia di stato”.



DELITTO DI GARLASCO, GAROFANO: “POCHE MINUZIE SULL’IMPRONTA 33”

E ancora: “Quelle poche minuzie che sono state individuate sono assolutamente coerenti con le conclusioni degli esperti della difesa Poggi. Quelle poche minuzie non corrispondono all’impronta di Sempio, quindi non solo quell’impronta ha poche minuzie e non è utile giuridicamente ma molte altre sono state diagnosticate come punti caratteristici dell’impronta ma in realtà erano dei rilievi del muro, quindi quell’impronta che per la procura appartiene a Sempio non mostra assolutamente 15 punti caratteristici e non sono mai stati documenti”.



“Quell’impronta – conclude l’ex comandante dei Ris – non solo non è utile ma non appartiene ad Andrea Sempio”. Insomma, vedremo cosa emergerà ma al momento la posizione sia della difesa dell’unico indagato ma anche della famiglia di Chiara Poggi è sempre la stessa: non esiste alcun assassino al di fuori di Alberto Stasi.

Garofano, Garlasco (Foto: Morning News)