Delitto di Garlasco, riparte incidente probatorio ma si allungano i tempi: per nuovi test su Dna unghie arrivano i "dati grezzi" dai Ris di Parma

La pausa estiva è terminata, si riaccende la macchina investigativa sul delitto di Garlasco, con i tempi che si allungano, ma con probabilmente nuovi elementi da esaminare. Se ne parlerà anche a Zona Bianca, in prima serata su Rete 4, per fare il punto della situazione, visto che nei giorni scorsi c’è stato un confronto voluto dai periti che hanno ricevuto l’incarico per l’incidente probatorio.



Stando a quanto riportato da Il Giorno, non è avvenuto in presenza ma in videoconferenza, e sono stati coinvolti i consulenti di tutte le parti, gli avvocati e il procuratore aggiunto Stefano Civardi.

La genetista Denise Albani, ad esempio, deve chiarire se il materiale genetico estratto dalle unghie della vittima, Chiara Poggi, possa essere utilizzato e comparato con quello del nuovo indagato, Andrea Sempio. Per questo aveva chiesto i “dati grezzi” a chi li aveva esaminati oltre dieci anni fa in occasione dell’Appello bis, in qualità di perito. Si tratta del professor Francesco De Stefano.



 

Ma Albani ha ricevuto un riscontro dal Ris di Parma, che anni prima aveva effettuato dei tamponi sulle stesse unghie: avrà a disposizione quei “dati grezzi” per i suoi nuovi esami. Lo ha confermato Ugo Ricci, consulente di Alberto Stasi, unico condannato per il delitto di Garlasco.

IL CONSULENTE RICCI SUI DATI GREZZI

Ai microfoni del quotidiano ha spiegato che nell’incontro virtuale è stato tracciato un bilancio sui risultati analitici “per consolidare” quanto fatto finora, ma sono stati forniti anche aggiornamenti, come nel caso dei dati grezzi.

Se dal perito De Stefano non sono arrivate risposte, dal Ris di Parma sì. Infatti, Ricci ha parlato di “uno scambio di informazioni” di cui le parti non sanno tutto al momento, perché i dettagli verranno forniti in un secondo momento. Per Ricci, quei dati grezzi, che non vennero considerati utili nel 2007, potranno invece esserlo in questa nuova indagine sul delitto di Garlasco.



DELITTO DI GARLASCO, VERSO PROROGA

In occasione di questo confronto è stata anche anticipata la richiesta al Gip di una proroga dei tempi, visto che i novanta giorni dal conferimento dell’incarico scadranno a metà mese: quindi potrebbe slittare l’udienza in programma il 24 ottobre. La settimana prossima, invece, dovrebbe cominciare il lavoro dattiloscopico.