Selvaggia Lucarella e Gianluca Zanella, scontro a distanza social sui fatti di Garlasco: ecco che cosa è successo nelle scorse ore
Il delitto di Garlasco sta dando vita ad una sorta di tifoseria da stadio fra chi difende Stasi, chi difende Sempio e chi accusa tutti, facendo riferimento a qualche particolare complotto che abbia portato alla morte di povera Chiara Poggi. E così che gli scontri online con argomento di dibattito Garlasco si moltiplicano e l’ultimo in ordine di tempo ha come protagonista due firme note, quella di Selvaggia Lucarelli, volto della tv e della carta stampata, nonché Gianluca Zanella, youtuber di Darkside, spesso e volentieri opinionisti in queste ultime settimane, per parlare proprio della morte di Chiara Poggi.
“Immaginate che vostra figlia e vostra sorella – scrive la Lucarelli sulla sua pagina Instagram postando una storia – sia stata ammazzata in quel modo dal suo fidanzato e dopo 18 anni arrivi uno youtuber complottista che si lamenta perchè non hanno controllato bene i vostri alibi. Con il conduttore giornalista che lo invita come esperto”.
DELITTO DI GARLASCO, LUCARELLI VS ZANELLA: IL PERCHE’ DELLO SFOGO
Pronta la replica dello stesso Zanella, che attraverso la sua pagina Instagram Darkside ha scritto: “Quando attiri le ire di Selvaggia Lucarelli significa che sei sulla buona strada”. Ma che cosa ha fatto arrabbiare la giornalista de Il Fatto Quotidiano e giudice di Ballando con le Stelle?
Queste dichiarazioni di Gianluca Zanella, ospite ieri sera a Quarta Repubblica, in diretta televisiva su Rete 4: “Mi ha colpito un dettaglio dell’intercettazione, magari irrilevante – dice riferendosi ad una intercettazione mandata in onda dalla stessa trasmissione fra le due sorelle di Rita Poggi, mamma di Chiara – quel ‘non ci sono le mie impronte lì’, detto in un contesto… poi la questione degli orari e degli alibi, per carità capisco il dramma umano ed è terribile sentirsi la pressione addosso quando si è innocenti, però non è che siano stati controllati così bene gli alibi dei famigliari di Chiara, questo va detto”.

