Rivediamo le parole di Angela Taccia, legale di Andrea Sempio, rilasciate ieri sera a Quarta Repubblica nell'ambito del servizio su Garlasco

La legale di Andrea Sempio, Angela Taccia, è stata intervistata ieri sera in collegamento dal programma di Rete 4, Quarta Repubblica, sull’omicidio di Garlasco. La prima domanda di Nicola Porro è stata sulle vecchie indagini del 2007 e l’avvocatessa ha replicato: “Se le indagini fossero state svolte correttamente a suo tempo ovviamente e probabilmente non saremmo qui oggi, questo penso che sia innegabile, ma io ai tempi non c’ero, non ho seguito gli atti e le carte, quindi non mi permetto neanche di criticare ciò che è stato fatto. Io oggi seguo Andrea Sempio e sto attenta che oggi venga svolto tutto nel migliore dei modi”.



Quindi ha proseguito: “Tanti elementi che emergono al giorno d’oggi vanno spiegati con cura perchè si rifanno a Sit dell’epoca che però non sono state verbalizzate nel modo corretto e da questo purtroppo nascono errori interpretativi riguardanti il mio assistito che si cerca di chiarire adesso e in futuro”, riferendosi molto probabilmente al famoso verbale di Andrea Sempio che non venne interrotto nonostante il ragazzo tornò a casa sua con suo padre.



“Tante cose sono state già archiviate nella scorsa indagini su Garlasco – ha proseguito Angela Taccia – non sappiamo se gli stessi elementi sono sottoposti alle indagini di oggi e se lo sono li chiariremo. Neanche Sempio si è mai opposto alle indagini odierna – ha poi voluto precisare – se non per scelte procedurali, anche lui ha il desiderio che si faccia luce su questa vicenda per mettere un punto fermo sulla sua situazione, uno non può essere indagato in questo modo per sempre perchè se no poi ci dimentichiamo della presunzione di colpevolezza”, dichiarazioni che hanno trovato l’accoglienza di Nicola Porro.



GARLASCO, TACCIA SU SEMPIO, LO SCONTRINO E LE ACCUSE VERSO DI LUI

Il conduttore ha quindi chiesto alla sua ospite perchè oggi Andrea Sempio è di nuovo indagato sulla vicenda di Garlasco, e lei ha replicato: “Me lo chiedete tutti ma io non ho una risposta ed evito di farmela a fronte dei problemi che emergono ogni giorno, Sempio in tutta questa storia non c’entra niente, ad oggi non esce niente contro Sempio, io dico “ad oggi” perchè sono sempre cauta, le indagini sono secretate”.

“Sono uscite delle cose sulle indagini che non dovevano uscire – riferendosi ad esempio alla fuga di notizie sulla famosa Impronta 33 – ma la Bpa fortunatamente è secretata, in ogni caso ad oggi non c’è niente contro Sempio, anche quando parliamo di alibi… prima bisognerebbe trovare degli indizi che ad oggi non ci sono”. Poi ha fatto chiarezza, rispondendo ad una domanda di Zanella, ospite in studio: “Lo scontrino l’ha presentato da solo? Gliel’hanno chiesto lo scontrino… e comunque ne abbiamo parlato e riparlato, ne parleremo fra qualche mese, tempo al tempo”.

Garlasco, Angela Taccia (Foto: Quarta Repubblica)

GARLASCO, TACCIA E IL DNA SULLE UNGHIE DI CHIARA

Infine, sul famoso dna trovato sotto le unghie di Chiara Poggi che per la Procura parrebbe di Sempio, Angela Taccia replica, approfittando della presenza in studio del dottor Fabbri, consulente della difesa di Alberto Stasi: “Ho una immensa stima del dottor Fabbri ma non sono totalmente d’accordo, umilmente perchè non è la mia materia, ma ho sentito altri validi genetisti e tecnici dire una cosa diversa sul dna delle unghie di Chiara Poggi quindi aspetteremo l’esito dell’incidente probatorio e vorrei ricordare che lo stesso Ricci, consuelnte di Stasi, non ha attribuito con certezza quel dna a Sempio”.

Quindi ha argomentato: “E’ un dna non completo e potrebbe essere attribuibile ad altri soggetti con un Y uguale, soggetti maschili non imparentati con Sempio, quindi c’è una grande confusione sull’argomento, ci sono tanti validi pareri contrastanti e vedremo cosa diranno i periti nominati dalla dottoressa Garlaschelli”, il gip di questa lunga e approfondita nuova indagine su Garlasco.